ANNO 14 n° 117
Polizia Penitenziaria, fiaccolta di protesta
per accendere la ''luce''
Il 28 ottobre davanti a Mammagialla
24/10/2015 - 10:49

VITERBO - Le scriventi segreterie provinciali dopo aver indetto lo stato di agitazione durante una riunione con la locale direzione, per problematiche relative alla sicurezza del personale di polizia penitenziaria dell'istituto di Viterbo, decidono di passare alle vie concrete indicendo una ficcolatà pacifica di protesta per il 28 ottobre.

''Dal 2009, continuamente segnaliamo anomalie all'impianto di illuminazione dell'istituto - si legge nella nota -  la locale direzione ha più volte scritto ma dal centro nessuno ha mai preso provvedimenti o stanziato un solo euro. Un istituto delicato come Viterbo è completamente lasciato al suo degrado.

L'impianto d'illuminazione esterno è quasi totalmente spento, la visibilità al buio è praticamente nulla - si fa notare -. Se dovesse succedere un evento critico pagherebbe solo il personale addetto a quel posto di servizio che, nonostante le ripetute note aventi ad oggetto il ripristino dell'impianto di illuminazione dell'intero istituto, non potrebbe far altro che rantolare al buio''.

Solo in data odierna (e per scongiurare la manifestazione annunciata) dal Prap Lazio inviano una nota con cui dicono di voler risolvere il problema al più presto. In sei o sette anni di richieste, il problema non si è mai (voluto) risolvere. Non si può ulteriormente tollerare una simile situazione - concludono - Inoltre, l'approvvigionamento del vestiario è fermo da diversi anni e le divise del personale sono fatiscenti e non più degne di un corpo di polizia dello Stato. Il personale che in servizio incappa in un infortunio è costretto ad andare al pronto soccorso con i propri mezzi chiedendo un permesso orario''.

 







Facebook Twitter Rss