ANNO 14 n° 117
Picchiò i genitori,
40enne condannato
a 8 mesi di reclusione
Sconterà la pena residua nel reparto
psichiatrico del carcere di Aversa
24/01/2015 - 00:00

VITERBO – Otto mesi di reclusione: questa la pena inflitta dal tribunale di Viterbo all’uomo di 40 anni accusato di aver aggredito i propri genitori e i poliziotti intervenuti nell’appartamento, chiamati dai vicini di casa. Il rappresentante dell’accusa aveva chiesto una pena più pesante: un anno e mezzo.

L'uomo, tossicodipendente, nel corso del processo è stato sottoposto a una perizia psichiatrica che lo ha definito parzialmente incapace di intendere e di volere. Il tribunale, ritenendo che il regime carcerario non sia compatibile con i disturbi psichici del 40enne, d’intesa con il suo difensore, ha stabilito che sconterà la pena residua di sei mesi (due li ha già trascorsi a Mammagialla in detenzione preventiva) nel reparto psichiatrico del carcere di Aversa.






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