di Barbara Bianchi

VITERBO - Ospite per alcuni giorni a casa di un amico, gli avrebbe rubato il portafogli con dentro la carta di credito. Finito a processo, ieri S.G., nome noto alle forze dell'ordine, è stato condannato per furto a 10 mesi di reclusione e 280 euro di multa (pena sospesa).

L'uomo, con alle spalle numerosi precedenti penali di varia natura, avrebbe approfittato di un momento di assenza del temporaneo coinquilino per sfilarle dalla tasca della giacca appesa al portabiti il portafogli: con la carta di credito dell'amico, poi, avrebbe fatto il pieno di benzina e avrebbe addirittura comprato dei preziosi in una gioielleria.

Ad incastrarlo, i filmati della videosorveglianza di entrambi gli esercizi commerciali: proprio dalle telecamere del benzinaio, si vedrebbe in maniera nitida l'uomo effettuare il pagamento con la carta di credito appena sottratta.

E a nulla sarebbe valsa la telefonata di scuse all'amico e la promessa di restituire i soldi spesi fino all'ultimo centesimo, la denuncia e il processo sono andati avanti: ieri la discussione. Un anno la richiesta di condanna del pubblico ministero, leggermente ridotta a 10 mesi dal giudice Silvia Mattei.