ANNO 14 n° 117
Oggi i funerali di Roberta Moscioni, la donna trovata morta a Tarquinia
19/08/2014 - 01:37

VITERBO – Oggi pomeriggio alle ore 16, nel santuario di Santa Maria della Quercia, l’addio alla povera Roberta Moscioni.

La donna, 43 anni, originaria di Fabrica di Roma, era la moglie del noto avvocato viterbese Remigio Sicilia, cui sono giunte attestazioni di vicinanza ed affetto da parte di tutti i colleghi del foro di Viterbo.

Il corpo senza vita di Roberta era stato trovato lunedì scorso, intorno all’ora di pranzo, dalla sua bambina, che ha sei anni. La piccolina aveva subito telefonato al suo papà che, a sua volta, aveva dato l’allarme a carabinieri e soccorsi sanitari. Purtroppo inutilmente.

Sebbene sin dalle prime ore, il medico legale propendesse per il decesso dovuto a “cause naturali”, gli inquirenti avevano disposto l’esame autoptico per fugare ogni dubbio, vista la giovane età della donna.

L’esame che si è svolto sabato scorso a Roma e, stando a quanto si apprende, le primissime risultanze confermerebbero che la morte della povera Roberta è da ricondurre a cause naturali.

Per il deposito della perizia da parte del perito ed avere tutte le risposte, comunque, bisognerà attendere i sessanta giorni di rito.

Prima dei funerali di oggi pomeriggio a La Quercia, al cimitero del Verano a Roma, questa mattina dalle 11 alle 13, sarà allestita la camera ardente per quanti vorranno salutare Roberta ed accompagnarla nel viaggio di ritorno verso Viterbo.





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