ANNO 14 n° 118
Nuovo Psr, 780 milioni a disposizione del Lazio
Il consigliere regionale Panunzi:
''Una grande risorsa per il Viterbese''
30/11/2015 - 15:25

VITERBO - E' stato presentato questa mattina a Roma il nuovo Psr (Piano di sviluppo rurale) 2014-2020 del Lazio, i cui bandi daranno un impulso fondamentale alla nostra economia.

Gli obiettivi del Piano, come hanno ricordato anche il presidente Nicola Zingaretti e l'assessore all'Agricoltura Sonia Ricci, sono stati definiti dopo un confronto tra il territorio e le istituzioni, che hanno avuto la possibilità di manifestare le proprie esigenze.

''Sono stati individuati tre obiettivi: la competitività dei sistemi agricoli, la salvaguardia del paesaggio, lo sviluppo economico delle aree rurali - così il consigliere regionale Enrico Panunzi -. Ci sono circa 780 milioni a disposizione, 77 milioni di euro in più rispetto al vecchio Piano, e questo perché siamo passati dall'undicesimo al quinto posto della graduatoria Agea sulla capacità di spesa delle Regioni.

A tal fine è da ricordare che la Regione Lazio, nel periodo che va da settembre 2013 a febbraio a 2015, ha erogato circa 200 milioni di euro con il vecchio Psr, con Viterbo che è stata la protagonista principale. Con oltre 195mila ettari, infatti, la nostra è la prima provincia per dimensione della Sau (Superficie agricola utilizzata).

Il Psr, in ultima analisi, rappresenta davvero una grande risorsa per il territorio e il Viterbese ha le carte in regola per giocare questa partita in un ruolo centrale. Ringrazio il presidente Zingaretti e l'assessore Ricci per questo importante risultato: da parte mia sono a disposizione di istituzioni e imprese in quell'ottica di dialogo collaborativo tra enti e cittadini''.

Di seguito la nota di Riccardo Valentini

'Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lazio 2014-2020 punta su giovani, ambiente e innovazione. A favore delle imprese del Lazio ci sono 780 milioni di euro, 77 milioni in più rispetto alla vecchia programmazione. Inizia una nuova fase in cui viene rilanciato un nuovo modello di sviluppo, con al centro l'agricoltura e lo sviluppo dei territori rurali'. A dichiararlo e' Riccardo Valentini Capogruppo del PD al Consiglio regionale del Lazio a seguito della presentazione del PSR 2014-2020 che si è svolta presso l'Auditorium Antonianum di Roma.

'Sono sei le priorità intorno a cui si sviluppano le misure del nuovo PSR – continua Valentini – che puntano a favorire l'agricoltura in tutte le sue sfaccettature: promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione, potenziare la redditività e la competitività, promuovere l'organizzazione della filiera alimentare. A queste si aggiungono la tutela e la valorizzazione degli ecosistemi, l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e, infine, l'inclusione sociale.'

'Agricoltura e agroindustria – spiega il capogruppo Valentini – potranno usufruire delle risorse necessarie per crescere, migliorare e creare occupazione. A fronte di una situazione economica così difficile, soprattutto nel viterbese dove il tasso disoccupazione è il più altro tra le province del Lazio, il comparto primario può rappresentare un settore in cui investire, anche grazie alle tante specialità territoriali. Tutto questo si potrà realizzare con l'impegno e le capacità dei tanti giovani che sapranno portare innovazione e di tutti gli imprenditori che faranno rete, affinché insieme alle aziende cresca tutto il territorio'.

'Tra le novità più interessanti – segnala Valentini – le modalità di accesso alle misure del programma premieranno il sistema delle filiere organizzate, ma anche tutti quei progetti coordinati capaci di recuperare il valore aggiunto delle produzioni. Inoltre circa 6 milioni di euro sono destinati ai Sistemi di Qualità, misura che comprende la possibilità di creare un marchio di qualità regionale, 20 milioni di euro alla prevenzione delle calamità naturali, oltre 100 milioni di euro vanno invece per l'Agricoltura biologica, 27 milioni a favore della Cooperazione per la costituzione e il funzionamento dei Gruppi operativi del partenariato europeo per l'innovazione, per il sostegno alla filiera corta e per la vendita diretta, 40 milioni per lo sviluppo della banda ultra larga, 70mila euro per ciascuna start up guidata da giovani. Inoltre, circa 230 milioni di euro sono destinati alla tutela dell'ambiente per favorire tutti i comportamenti virtuosi e gli investimenti sostenibili. Infine, 350 milioni di euro sono destinati a sostenere gli investimenti strutturali del sistema produttivo agricolo'.

'Davanti a noi – conclude Riccardo Valentini – si apre un periodo molto importante per l'economia agricola laziale e per la vitalità dei territori rurali. Da oggi a disposizione di tutti i cittadini del Lazio ci sono importanti risorse per immaginare e costruire un modello di sviluppo differente, basato sulla competitività, ma anche sul rispetto e la valorizzazione delle tradizioni locali e sulla tutela del suolo e dell'ambiente'.






Facebook Twitter Rss