ANNO 14 n° 117
Non vuole saldare il suo debito e lo massacra a colpi di piede di porco
Con lui a finire alla sbarra per lesioni aggravate anche due presunti complici
24/05/2019 - 00:38

VITERBO - (b.b.) Lo avrebbe aggredito e massacrato a colpi di piede di porco, per non pagare un debito di poco più di mille euro, contratto forse per l’acquisto di un IPhone.

A finire alla sbarra assieme a due presunti complici, un giovane viterbese che ora deve rispondere di lesioni aggravate: dopo una lunga serie di sms e chiamate minatorie rivolte all’intera famiglia della vittima, sarebbe passato alle maniere forti.

Un finto appuntamento per la restituzione dei soldi, si sarebbe trasformato in realtà in una vera e propria imboscata. Secondo la ricostruzione fornita agli inquirenti dalla vittima, sarebbe stato aggredito da tre persone. Uno lo avrebbe tenuto da dietro, mentre gli altri due lo colpivano con cazzotti e bastoni in ferro.

''Dopo le botte sono riuscito a tornare a casa da mia moglie e i miei due figli – ha spiegato l’uomo, costituitosi parte civile – poi sono svenuto, perdendo conoscenza. È stata la mia compagna a chiamare il 118 e i carabinieri''.

Trasportato in ospedale con il naso rotto e contusioni plurime su tutto il corpo – tra cui, quella più importante al costato – per lui sono stati necessari oltre 40 giorni per una totale guarigione.

''Prima ancora che lo riducessero in quello stato – ha spiegato sua moglie – abbiamo ricevuto da parte dell’imputato diversi messaggi e chiamate in cui ci minacciava di morte. Ci diceva di non farci vedere in giro, altrimenti ci avrebbe ammazzato. Ci diceva che avremmo dovuto stare sempre bene attenti perché lui ci spiava''.

Dalle minacce all’aggressione non sarebbero passati che pochi giorni.

Ora devono rispondere di lesioni aggravate, mentre l’uomo, in caso di una loro condanna, potrà richiedere un risarcimento dei danni subiti.






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