ANNO 14 n° 118
Nofri: ''Risultato centrato dopo una lunga rincorsa''
Il tecnico umbro tra gli artefici della promozione della Viterbese
02/05/2016 - 02:00

VITERBO - (e.c.) Il maglioncino di cachemire, talismano scaramantico, stavolta lo ha lasciato a casa. Per la partita di ieri contro l’Astrea mister Federico Nofri Onofri ha cambiato outfit ed è andato in panchina con una più semplice tuta. Ma non è stata quella l'unica scelta diversa operata dall’allenatore della Viterbese rispetto alle ultime gare, dato che Nofri ha rimesso mano alla formazione in una gara che al termine dei 90’ ha riconsegnato, non senza un’eccessiva sofferenza, la Lega Pro alla Viterbese. Mbaye, Nuvoli e Dierna le principali novità, che anche stavolta hanno dato ragione al tecnico umbro: nonostante la prestazione della Viterbese non sia stata un granché, infatti, il difensore e il centrocampista under hanno segnato due dei tre gol dei gialloblu. E lui in panchina ha finalmente ottenuto la tanto agognata e tanto cercata promozione in C.

Dopo mesi di silenzio stampa, nel giorno in cui il club della Palazzina torna in Lega Pro il patron gialloblu Piero Camilli toglie il veto alle interviste del dopo gara e il tecnico Nofri torna a parlare. Con molta emozione, ma con il solito stile e con la solita pacatezza. ''Tutti speravano che fosse più facile - confessa - ma il calcio è fatto anche di questo. È vero che l'Astrea era già retrocessa ma c'ha dato anche filo da torcere. Noi, però, ci abbiamo messo del nostro. Tuttavia abbiamo comunque ottenuto un risultato importante, a due giornate dal termine, dopo un lungo e difficile percorso in rincorsa''.

Una rincorsa che Nofri ha condotto in maniera impeccabile. Subentrato a Stefano Sanderra alla settima giornata, il tecnico umbro ha avuto il merito di trovare la giusta alchimia di squadra che ha prodotto una serie corposa di risultati positivi. 'Da un paio di settimane la squadra ha perso un po' di lucidità, non fisica ma mentale - ammette - ma i punti li abbiamo fatti comunque e credo che ora ci possiamo godere il trionfo. Un successo per il quale dobbiamo ringraziare la società in primis, con il patron Piero Camilli su tutti: se oggi siamo qui il merito è per lo più loro. Poi ringrazio i giocatori, lo staff. Una piccola percentuale di merito voglio prendermela io, dividendola con i miei collaboratori e gli addetti del club. E’ chiaro che quella di oggi, poi, è soprattutto la vittoria dei tifosi della Viterbese, veri artefici di questo traguardo. I supporters di oggi sono la base per pensare ad affrontare la categoria di domani”.

A fine primo tempo, proprio lo stesso Nofri a Casal del Marmo si è rivolto al pubblico gialloblu presente in maniera massiccia per invitarlo a sostenere e a spronare di più la squadra. “Ho chiesto il loro aiuto – perché anche se in quel momento eravamo in vantaggio, la partita era difficile, vedevo la squadra un po’ in difficoltà e in questi casi una mano del tifo è sempre gradita. Ho fatto quello che chiede Simeone ai tifosi dell’Atletico Madrid quando serve di sostenere la squadra”.

Prima del 2-3 dei gialloblu, il match sembrava incamminarsi verso un altro pareggio. Che avrebbe reso la vita difficile alla Viterbese fino all’ultima giornata. Poi è arrivato l’incredibile pallonetto all’indietro di Dierna. Un gol che vale la Lega Pro. ''Cosa ho pensato al gol di Dierna? Non lo so, non me ne rendo ancora conto – conclude -. Nel mio percorso calcistico, me la sono sempre dovuta sudare. Non vincendo non avremmo perso il campionato, ma domenica prossima ci sarebbe rimasta una partita difficile da giocare, con il rischio di macchiare un percorso fin qui straordinario”. Per fortuna non è successo: ora c’è da affrontare la poule scudetto, ma la Viterbese si preparerà ad affrontare la partita contro l’Arzachena al ''Rocchi'' con tutto un altro spirito. Spirito da Lega Pro.

 






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