VITERBO - ''Trasmettetelo alle prossime generazioni: mai più, mai più e mai più. Non dobbiamo più ricadere nella tragedia che per l’egoismo dei territori, la furbizia dei politici e l’arroganza di qualche imprenditore, la sanità pubblica venga ancora sbranata. E’ successo in passato e ancora ne stiamo pagando le conseguenze. Se ne stiamo uscendo è per i tanti sacrifici fatti: i cittadini del Lazio hanno diritto a una sanità di livello come nelle altre regioni. Stringiamo i denti e andiamo avanti''.
Sono queste le parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presente oggi pomeriggio, insieme ai consiglieri regionali Riccardo Valentini, Enrico Panunzi e al sindaco Leonardo Michelini, alla Cittadella della salute al taglio del nastro dell’Ambufest, un nuovo ambulatorio festivo sperimentale, che sarà una via di mezzo tra la guardia medica e il pronto soccorso.
Sullo schema di quanto già sperimentato a Frosinone, l’Ambufest Viterbo sarà attivo dalle ore 10 alle ore 19 di tutti i fine settimana e nei giorni festivi, fornendo prestazioni di assistenza medica per quei casi catalogati come codici verdi e bianchi dal pronto soccorso. Questo per alleggerire gli accessi alla struttura di pronto intervento, secondo le intenzioni di Asl e Regione, almeno del 30%.
Oltre al nuovo sportello, il presidente della Regione ha tenuto a battesimo le tre nuove ambulanze, complete di strumentazione di ultima generazione, che la Regione Lazio ha fornito all’Ares 118 viterbese.
''Oggi è una giornata importante per Viterbo e per la sua provincia – ha detto Nicola Zingaretti durante la presentazione – vengo ora da Marta dove abbiamo inaugurato una nuovo poliambulatorio e oggi, possiamo finalmente dirlo, le cose cambiano e cambiano in meglio. Nella sanità del Lazio stiamo provando a cambiare tutto e a migliorare tutto ma non è semplice perché stiamo uscendo dal commissariamento. Otto anni fa questa Regione era fallita ma oggi i conti sono in ordine, il disavanzo sta scendendo (il prossimo anno sarà a zero, dice) e tutto questo investendo, facendo nuove assunzioni e aprendo nuovi reparti''.
''Lo abbiamo fatto - continua - a Soriano, a Marta, a Viterbo e prossimamente a Bagnoregio: lasceremo agli ospedali i casi gravi ma il resto passerà a queste nuove strutture che alleggeriranno il lavoro ai pronto soccorso. Punteremo anche sull’assistenza domiciliare che ha costi minori e una qualità del servizio maggiore per i cittadini''.
Il presidente ha parlato anche di nuove assunzioni: ''Nel 2013 in tutto il Lazio sono state assunte soltanto 60 unità di personale, da gennaio saranno 700 e l’anno dopo ancora 1.200. Abbiamo iniziato la stabilizzazione dei precari, permettendo a una nuova generazione di affacciarsi sul sistema sanitario''.
Zingaretti ha proseguito poi il suo tour istituzionale nella Città dei Papi andando all’inaugurazione del Caffeina Christmas Village nel cuore della città.