ANNO 14 n° 117
''Nessuno escluso''
23 borse di lavoro
a chi è in gravi
difficoltà economiche
18/10/2016 - 12:36

VITERBO – (i.m.) Arriva una mano per sorreggere ed aiutare chi è in una situazione di difficoltà socio-economica. La mano è quella del comune di Viterbo e lo strumento che consegnai ai cittadini è il progetto ''Nessuno escluso''. Si tratta di 23 borse di lavoro destinate ai residenti del capoluogo della Tuscia di età compresa tra i 30 e i 55 anni che versano in una situazione patrimoniale grave, con figli a carico e per di più senza lavoro con un mutuo per la prima casa o un affitto sulle spalle. Delle 23 borse di lavoro inoltre 4 saranno riservate a soggetti con una disabilità minima del 67%.

''Nessuno escluso'' è stato ideato seguendo la falsa riga del progetto regionale Garanzia giovani, ma in questo caso è una manovra pensata per gli adulti. Chi vincerà la borsa di studio avrà infatti la possibilità di svolgere un tirocinio di 3 mesi (per 120 ore ogni mese) presso un’azienda del Viterbese per un corrispettivo di 400 euro mensili.

''Quando si tratta il tema dell’occupazione nessuno si tira indietro – spiega Alessandra Troncarelli, assessore alle politiche sociali -. Per questo la mia idea di creare una sorta di garanzia giovani, ma rivolta ai residenti viterbesi adulti è stata approvata con il consenso di tutti. Il comune si farà carico non solo delle mensilità, ma pagherà anche Inail e Inps. Questo progetto è l’occasione per aiutare chi ha bisogno con dignità e pensando ad un possibile futuro lavorativo. Spero che il prossimo anno – aggiunge Troncarelli – possano essere messe a disposizione un numero maggiore sia di borse di lavoro sia di tempo per lo svolgimento del tirocinio''.

''Tre mesi non sono molti – sottolinea l’assessore allo sviluppo economico Sonia Perà -, ma sono un tempo utile affinché chi è beneficiario del tirocinio possa farsi conoscere dall'azienda ospitante e magari farsi assumere in futuro a tempo indeterminato. I bandi sono due, uno per i cittadini l’altro per le aziende interessate, e scadono il 18 novembre''.

A mediare, stilare le graduatorie e affidare i tirocinanti alle aziende ci pensa il Centro orientamento a lavoro. ''Perchè tutto possa funzionare nel modo corretto e utile per un futuro lavorativo – dice il responsabile Col di Viterbo – individueremo l’azienda più consona, cioè quella che fa al caso della persona. Inoltre, in nome della trasparenza, la graduatoria verrà stilata attraverso una valutazione oggettiva a punteggio''.






Facebook Twitter Rss