di Barbara Bianchi

ACQUAPENDENTE - Non si sarebbe trovata alcuna prova certa degli schiaffi che avrebbe tirato in faccia all’anziana suocera, assolta la nuora.

La sentenza è arrivata ieri mattina, dopo una discussione lampo da parte di accusa e difesa, di fronte al giudice Elisabetta Massini.

La strana coppia era finita in tribunale lo scorso anno dopo la denuncia da parte dell’ultraottantenne: secondo l’anziana, la nuora, una quarantenne di origine russa, avrebbe in più occasione alzato le mani contro di lei. Fino ad arrivare all’episodio del 30 aprile del 2012, quando la donna, finita alla sbarra, avrebbe preso a schiaffi la madre del marito, prendendola addirittura per il collo.

''Quel giorno ho chiamato i carabinieri - aveva riferito in aula lo scorso novembre – perché ho avuto effettivamente paura. Mi chiedeva spesso dei soldi, tramite il figlio, perché sapeva che non mi sarei rifiutata. Diceva che le sarebbero serviti per tornare in Russia''.

E rimanerci, avrebbe più volte sperato l’anziana suocera, rimasta vedova del marito nel frattempo. ''Ma tornava sempre''. Un incubo che avrebbe costretto l’ottantenne a sporgere denuncia.

Ieri la parola fine sul processo a carico della nuora: assolta per insufficienza di prove.