ANNO 14 n° 118
''Nella Uil scuola
non tutto č rose e fiori''
L'ex segretario territoriale Alberto Lilloni replica a Tonino Longo e Silvia Somigli

Riceviamo e pubblichiamo:

In alcuni articoli apparsi sulla stampa durante le festività natalizie e di fine anno, sono stato chiamato in causa dal segretario generale della UIL scuola di Viterbo, Tonino Longo e dalla sua segretaria organizzativa, Silvia Somigli. Mi vedo, pertanto, costretto, a replicare alle falsità propalate dai due esponenti sindacali.

1. Si afferma che nel 2014 io ed altri esponenti della vecchia struttura tecnica ce ne saremmo andati sbattendo la porta. Intanto, nessuno della vecchia struttura tecnica ha sbattuto la porta: non è nel nostro stile. Nel giugno del 2014, Tonino ha unilateralmente affidato la responsabilità delle strutture Uil scuola territoriali a una persona pressoché sconosciuta alle persone che lavoravano nelle stesse e che nulla sapeva di questioni tecniche (organici, trasferimenti, utilizzazioni ecc.), vale a dire Silvia Somigli. Il primo atto di questa persona è stato quello di modificare unilateralmente e senza preavviso orari e giornate di lavoro, cosa che nessun datore di lavoro può fare, tantomeno un sindacato nei confronti di volontari che prestano la propria opera gratuitamente. Il tutto è avvenuto con il tacito consenso del sedicente segretario generale, alla guida della Uil scuola Viterbo da oltre 30 anni. Faccio notare che tutte le persone che lavoravano in tali strutture erano state scelte da Tonino, non da me ed avevano con lui un rapporto fiduciario. Di fatto, si è trattato di un tacito invito ad andarsene rivolto a professionisti che da anni prestavano gratuitamente la propria opera per la Uil scuola di Viterbo e che non poco avevano contribuito ai successi mietuti negli ultimi anni. Una struttura invidiataci in tutta Italia e immotivatamente smantellata in pochi giorni! A quel punto, ho detto a Tonino che non intendevo più mettere la faccia in un sindacato che aveva perduto la propria identità e la propria argenteria di famiglia, se non addirittura la propria dignità.

2. A giugno del 2015, nel corso dell’ultimo Consiglio territoriale, ho dato le dimissioni dalla segreteria provinciale (che Tonino, del resto, non aveva più convocato!) di cui ero membro con Tonino e con Silvia Somigli, restando però membro del Consiglio territoriale e ho invitato Tonino a procedere alla mia surroga, facendo votare il Consiglio stesso, cosa che lui si è rifiutato di fare dichiarando di “..non essere più in grado di fare la sintesi!”. A tutt’oggi, il Consiglio territoriale non è più stato convocato e la segreteria territoriale, in violazione di quanto previsto dallo statuto, continua ad essere composta da due sole persone: Tonino Longo e Silvia Somigli.

3. Il 25 agosto 2015, con una e-mail, Tonino mi comunica che “per decisione unilaterale della Uil scuola di Roma” il Comune di Civitavecchia, dove io lavoro, non fa più parte della Uil scuola di Viterbo ma di quella di Roma e che pertanto io debbo ritenermi decaduto dal Consiglio territoriale di Viterbo. Peccato che il segretario della Uil scuola di Roma neghi che si sia trattato di una sua iniziativa unilaterale e che il segretario nazionale Uil scuola Pino Turi, nella sua mail di risposta dichiari: “Ho preso atto della comunicazione del segretario generale di Viterbo con cui rimette la responsabilità politica e organizzativa del Comune di Civitavecchia”. Vuoi vedere che Tonino ha rinunciato a Civitavecchia per farmi fuori dal Consiglio territoriale di Viterbo?

4. Mi si accusa di scarso impegno! Tutti sanno che, negli anni della mia attività sindacale, sono stato costantemente presente sul territorio, nelle scuole per assemblee e contrattazioni e presso l’ex provveditorato per organici, trasferimenti, assegnazioni provvisorie. Tutti sanno che ogni pomeriggio ero in sede, anche fino alle 23 nei periodi di maggior lavoro e, il venerdì nella sede di Tarquinia, dove l’attuale segretaria organizzativa non s’è mai vista (ma esiste ancora una sede Uil scuola a Tarquinia?). Tutti sanno che non ho mai preso un euro dalla Uil, neanche a titolo di rimborso spese, pagando di tasca mia anche gasolio e telefonate. Di ciò, Tonino mi ha sempre dato atto, anche nelle assemblee sindacali. Di che natura è, allora, l’impegno al quale non avrei potuto o voluto ottemperare?

5. E’, purtroppo, falso che la Uil scuola di Viterbo sia oggi il sindacato più rappresentativo: la Cisl scuola, anche grazie ai fuoriusciti Uil, ha molti più iscritti e, nelle elezioni del marzo 2015, la Uil scuola di Viterbo ha riportato il 31,5% del voti, mentre la Cisl scuola di Viterbo oltre il 46%! Nelle precedenti elezioni del 2012, la Uil scuola di Viterbo aveva avuto il 40%, la Cisl scuola il 38,5%!

6. Tonino si vanta dei suoi 1497 iscritti e dice che negli ultimi mesi si sono iscritte oltre 100 persone. A giugno 2014 e a giugno 2015, gli iscritti erano più di 1500! Il giorno dell’ultimo congresso della Uil scuola, vale a dire il 6 maggio 2014, Tonino vantava davanti a tutti 1506 iscritti. Dunque, ad essere generosi, si è arrestato lo straordinario trend di crescita degli ultimi anni e, se è vero che ci sono centinaia di nuovi iscritti, vuol dire che almeno altrettanti se ne sono andati. Anche persone che erano iscritte alla Uil da 40 anni! Perché? Di fatto, oggi, la Uil scuola in termini di iscritti è ferma a quasi tre anni fa. Anzi ha perso iscritti e non riesce a recuperare. Non solo, ma ha subito una batosta senza precedenti alle ultime elezioni per le Rsu, distanziata di 600 voti dalla Cisl.

7. Per concludere, ad oggi la situazione interna alla Uil scuola di Viterbo è di puro “management familiare” con un’intera struttura in mano a due persone che stanno facendo di tutto per smantellare uno dei più importanti sindacati di categoria a livello nazionale. e il bello è che ci stanno riuscendo, addossando – come da più “nobile” tradizione” – la responsabilità ad altri perché tra incompetenza tecnica, epurazioni, emorragia di iscritti e sconfitta epocale alle ultime Rsu…non sanno più che pesci pigliare. Io resto, comunque, tenacemente e orgogliosamente iscritto alla Uil!

Alberto Lilloni
ex segretario territoriale Uil Scuola
iscritto Uil scuola
 







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