ANNO 14 n° 117
Nella Tuscia truffe
e frodi aumentano
del 27 per cento
18/11/2014 - 11:29

VITERBO – Truffe e frodi, in un anno nella Tuscia sono aumentate del 27%. Lo rivela un’indagine condotta dal Sole 24 ore che ha analizzato la situazione in tutte le province d’Italia comparando i dati del 2012 con quelli del 2013. Nel capoluogo della Tuscia ogni 100mila abitanti sono stati denunciate 212 frodi o truffe. Stando ai dati, quindi, se in testa alla classifica figura Trieste, Viterbo si piazza 64esima. Va peggio a Latina, che è 30esima, Roma, 39esima, Frosinone 48esima. Rieti invece conquista il 98esimo posto.

Per quanto riguarda tutti i reati denunciati nel 2013 Viterbo, con 11.758 denunce totali, 3.649 ogni 100mila abitanti, raggiunge il 67esimo posto. Lievissima la flessione rispetto allo scorso anno, più 0,7 per cento.

Sui furti in casa, a Viterbo si può stare più tranquilli rispetto alle altre province del Lazio tranne Frosinone (87esima in classifica). La nostra città è al 74esimo posto: sono stati denunciati 302 ogni 100mila abitanti. Aumentano invece del 14,7% i borseggi: quasi 66 per ogni 100mila abitanti.

Crescono anche le rapine, anche se di poco, più 1,7% in un anno. Per quanto riguarda il capitolo rapine, Viterbo è la città più sicura del Lazio con quasi 19 ogni 100mila abitanti e si piazza al 92esimo posto, Rieti all’83esimo, Frosinone all’81esimo, Latina 43esima e infine la Capitale 11esima.

 






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