ANNO 14 n° 117
Nel cuore della natura per la ''Scarpinata a Monte Rufeno''
Dal 21 al 23 la 34esima edizione
18/09/2018 - 09:41

ACQUAPENDENTE - Dal 21 al 23 settembre 2018 è in programma la 34^ edizione della Scarpinata a Monte Rufeno, manifestazione nazionale di trekking, escursionismo e nordic walking nel cosiddetto ''triangolo benedetto d'Italia'', nel Lazio ai confini con Umbria e Toscana. L'evento, valido per i concorsi IVV e Piede Alato FIASP, è organizzato dall'Assessorato allo Sport e al turismo del Comune di Acquapendente in collaborazione con la Riserva Naturale Monte Rufeno, le Pro Loco di Trevinano, Acquapendente e Allerona e dai soci Coop Tirreno di Acquapendente.

Ideata nel 1984 dai podisti dell'Atletica Monte Rufeno sotto l'egida e con l'approvazione della Riserva Naturale Monte Rufeno e dell'Assessorato allo Sport del Comune di Acquapendente, la Scarpinata a Monte Rufeno, rivolta inizialmente ad atleti praticanti attività agonistica, si è trasformata nel tempo in un avvenimento aperto a tutti, in cui la corsa, man mano, è stata quasi del tutto sostituita da percorsi facili per camminatori e amanti del trekking, un ambiente unico e ricco di bellezze naturalistiche.

Dal 1990 la manifestazione si sviluppa su tre giorni, di cui l'ultimo dedicato alla ''Scarpinata'' vera e propria. Numerosi sono stati i partecipanti, soprattutto provenienti dall'Italia centro-settentrionale, che nelle passate edizioni hanno potuto approfittare dell'accoglienza turistica della città di Acquapendente a seguito di un programma variegato e ricco di iniziative che, oltre alle camminate, propone attività turistico-culturali legate alla conoscenza del territorio. Per molte famiglie del posto e delle zone limitrofe è diventato un appuntamento fisso e irrinunciabile. L'organizzazione, composta da numerosi volontari, permette ai partecipanti di potersi addentrare all'interno del parco protetto, in territorio laziale e umbro, senza avere problemi di sorta sia dal punto di vista della viabilità, essendo i percorsi sono ben segnalati e controllati nei minimi particolari da personale specializzato (Guardiaparco, Carabinieri, Forestali, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Guardie Volontarie Venatorie), sia dal punto di vista della ristorazione che permette soste gastronomiche assai sostanziose.







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