Oltre 100 forzisti tra amministratori e simpatizzanti entusiasti, si sono ritrovati oggi al Bar Grandori di Viterbo, dove la senatrice Alessandra Mussolini, candidata di Forza Italia al Parlamento europeo nel collegio Italia centrale e ha illustrato i punti salienti del suo programma elettorale. Presenti il coordinatore provinciale, Claudio Ubertini, il vice coordinatore provinciale, Enrico Maria Contardo, li Consiglieri Comunali di Viterbo Giulio Marini e Elpidio Micci. “Berlusconi mi ha chiamato il giorno prima della chiusura delle liste e mi ha chiesto di candidarmi”, racconta, “La nostra, sarà una battaglia volta a riportare al centro dell'agenda di Bruxelles un'Italia non più assoggettata alla Germania”. Tra le priorità del programma della Mussolini il riscatto dell'Italia, contro un’Europa che ha ucciso il suo popolo, distante dai cittadini e dai problemi reali, un’Europa che ormai è fonte di problemi e non di soluzioni.

Alessandra ripercorre, a modo suo, le tappe che hanno portato alla scissione del PdL. “Due scissioni: la prima con quel pennellone di Fini, che ha complottato con Napolitano per far cadere Berlusconi. E poi quella con Alfano, anzi Alfango, un traditore ancora più di Fini, perché ha approfittato del momento di difficoltà di Silvio Berlusconi. Lui, Lupi, Lorenzin, sono tutti dei miracolati da Berlusconi”. Non risparmiando 'stoccate' al presidente del Consiglio Matteo Renzi “in Italia è stata uccisa la democrazia, con Renzi abbiamo il terzo governo non eletto dal popolo, dopo quello di Monti e Letta”. Nessuno sconto nemmeno per Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, “una mezza schiappa” che ha abbandonato il PdL e ha fondato “un partitino”. Stanno facendo accordi con la sinistra. Tutti loro, Alfango per primo”.

“Quando Berlusconi gridava al complotto aveva ragione. Funzionari europei, complice anche la Merkel, hanno voluto far cadere Berlusconi. Napolitano ha incontrato Monti sei mesi prima che Berlusconi cadesse!”.Le elezioni europee? “E’ una campagna elettorale difficile, ma la portiamo avanti con coraggio. Il 20%? Spero che Forza Italia arrivi al 25%”. Come potete risollevare l’Italia? “Prima di tutto abbassando le tasse. E poi con il turismo, la nostra vera ricchezza, il nostro petrolio. Abbiamo posti meravigliosi e la migliore enogastronomia del mondo. Mussolini si dice contenta per essere candidata nell’Italia centrale. “Andiamo avanti, combattiamo. Stiamo facendo una bella campagna elettorale. Sulla scheda barrate il simbolo di Forza Italia, tanti avvoltoi non vedono l’ora che Berlusconi faccia flop. Non dobbiamo permetterlo”.