GROSSETO – Condannati a un anno con rito abbreviato i due conducenti coinvolti nell’incidente avvenuto il 31 maggio di due anni fa in cui ha perso la vita Giuseppina Mastrogregori, 61enne di Vignanello ma residente a Grosseto. Si tratta di Tiziano Ciacci, 55 anni, di Montalcino, e Livio Peroni, 70 anni, di Castelnuovo Berardenga. È quanto si legge su il quotidiano Il Tirreno.

È la mattina del 31 maggio 2014. Al km 4,6 di strada delle Santae Marie a Istia d'Ombrone, in provincia di Grosseto, Peroni è al volante dell’auto su cui viaggia la Mastrogregori. Il marito, Paolo Scribano, alla guida di un furgone, li precede. Tutti e tre lavorano come venditori ambulanti. Secondo l’accusa, Peroni avrebbe invaso la corsia opposta e avrebbe perso il controllo del mezzo scontrandosi con Ciacci. Quest’ultimo, alla guida di una Audi A4, sempre secondo l'accusa, si sarebbe attivato troppo tardi per evitare l’impatto. Uno scontro violentissimo. I due conducenti sono rimasti feriti e trasportati in ospedale mentre per la 61enne non c’è stato nulla da fare. Il personale sanitario del 118, sotto gli occhi del marito che ha assistito allo scontro e ha allertato i soccorsi, ha cercato a lungo di rianimare la donna ma invano. Sul posto subito anche gli agenti della polizia locale che hanno condotto gli accertamenti.

Giovedì scorso, come detto, è arrivata la sentenza del giudice Valeria Montesarchio, che ha inflitto anche la sospensione della patente per un anno. La difesa di entrambi gli imputati, si legge sempre sul Tirreno, si è riservata di ricorrere in appello in attesa di conoscere le motivazioni, che arriveranno entro 90 giorni.

Giuseppina Mastrogregori era originaria di Vignanello. Con il marito e Peroni gestivano un banco di dolciumi ed erano molto conosciuti in provincia. La figlia della coppia, ambulante anche lei, stava allestendo il banco a Follonica quando è stata chiamata e ha appreso della morte della madre. Il figlio invece, ha raggiunto il padre sul luogo dell’incidente.