ANNO 14 n° 117
Montalto, il Fiora ha rotto gli argini
Esondano anche i fiumi Marta e Mignone: sott'acqua campi e strade. A Pescia abitazioni allagate. Animali intrappolati nel fango in un'azienda. Al centro di Canino manca la luce
17/11/2019 - 10:52

MONTALTO DI CASTRO - Un'altra giornata di disastroso bilancio per la zona di Montalto di Castro e Pescia Romana, che stamattina si è trovata letteralmente sommersa dall'acqua.

Nella prima mattinata il Fiora, sorvegliato speciale da giorni, ha rotto gli argini nella zona nord del territorio e le acque stanno allagando le campagne e le strade circostanti tra le quali anche l'Aurelia. Anas al lavoro: ripresa nel corso della giornata la circolazione a doppio senso di marcia a Montalto di Castro (km 115,900), dove si era verificato uno smottamento, mentre sono stati rimossi nella prima mattinata i rami d'albero caduti in carreggiata a Marina di San Nicola (km 35).

In piena notte ha esondato anche il fiume Mignone, con la Polizia Stradale costretta alla chiusura dell’A12 per un paio d’ore, dalle 3 e 45 circa alle 5 e 15 circa, nel tratto fra l’uscita per Monte Romano e quella per Civitavecchia porto. Ha straripato anche il fiume Marta, con il letto del fiume che ha coperto le campagne circostanti. 

La pioggia incessante caduta nella notte ha inoltre aggravato ulteriormente la situazione, numerose le abitazioni a Pescia Romana che si sono allagate a causa dell'alluvione, alcune auto sono uscite di strada e risultano completamente impercorribili alcune arterie che collegano il comune con la Toscana.

Tanti gli interventi che i volontari della prociv Vulci 1, la polizia locale, il gruppo comunale di protezione civile e i vigili del fuoco si sono trovati ad affrontare durante tutta la notte. In mattinata i volontari si sono recati presso un'azienda agricola per aiutare i proprietari a liberare bovini e cavalli rimasti intrappolati nel fango.

Ieri invece a Cellere la protezione civile locale è stata impegnata da una frana sulla S.P.Gabella 2° tronco, appena fuori il centro abitato dopo il terminal Cotral verso Piansano, abbastanza pericolosa ma risolta prontamente con l'intervento di un operaio del comune e della squadra di volontari. A Canino invece in alcune zone del centro storico manca la corrente da ieri, tanti i cittadini che denunciano di essere senza corrente nelle abitazioni da più di 24 ore, di aver richiesto più volte l'intervento dell'Enel senza alcun esito.

A Tuscania il maltempo ha provocato danni alla rete idrica e oltre ad una perdita di gas in via Piansano, sistemati attraverso un pronto intervento.

Veronica Ruggiero

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