MONTEROSI – (b.b.) Minacce ai controllori della Cotral, condannato un 40enne originario del Kosovo. Per lui, processato con rito abbreviato di fronte al giudice Silvia Mattei, 6 mesi di arresto e il pagamento di tutte le spese processuali.
L’uomo era stato arrestato lo scorso 28 maggio dai Carabinieri alla fermata dell’autobus di Monterosi: spacciandosi per un mafioso del clan dei Casamonica sarebbe voluto salire sul bus senza biglietto e ancora prima che i controllori gli dicessero qualcosa li avrebbe minacciati.
''Multa non me la fai, sennò ti taglio la gola'' avrebbe detto ai tre ufficiali giudiziari presenti e poi, secondo quanto raccontato in aula, avrebbe estratto un coltello e avrebbe cercato di colpirli.
Per questo è finito in tribunale con le accuse di tentate lesioni gravi e minacce.
''Del coltello non è stata trovata traccia – ha sottolineato il suo difensore, l’avvocato Tiziana Maracci – eppure i tre controllori hanno detto di non averlo mai perso di vista fino all’arrivo della pattuglia dei carabinieri della stazione di Nepi: non può essersene disfatto, non può averlo nascosto. Non ne avrebbe avuto modo''.
Assolto dalle tentate lesioni, è stato condannato per le minacce. Pronta all’appello la difesa.