di Stefano Marini Balestra

VITERBO - Parafrasando la nota canzone di Lucio Dalla, quando passa la Mille Miglia, la gente aspetta il suo arrivo ed è vero questo.

FOTOGALLERY LA MILLE MIGLIA PASSA PER IL CENTRO DI VITERBO

Anche quest’anno nonostante il meteo bizzarro ed a tratti piovoso sulle vie di Viterbo sin dal primo mattino erano in tanti a godersi il passaggio del museo viaggiante che rappresenta oggi la mitica corsa Brescia/Roma/Brescia di 1500 chilometri. Non solo però aficiondas del motore presenti in gruppo in piazza del Plebiscito, ma giovani interessati osservare le storiche vetture dei loro nonni e padri ed anziani che ad ogni passaggio di una vettura era un’occasione di amarcord della loro giovinezza.

La Mille Miglia non è soltanto una corsa di auto, è ormai una tradizione del nostro costume nazionale, un vero modo di vivere made in Italy

Viterbo e la sua Cassia sin dal 1927 ha ospitato il passaggio prima di bolidi da corsa, oggi anche qualche vecchia berlina di famiglia costruita prima del 1957. Anche in passato auto ''da tutti i giorni'' parteciparono. Erano le case costruttrici che testavano i loro progetti sul percorso. Anche i concessionari dei marchi erano fieri che le auto da loro vendute sfilassero su strada, cosi facendosi promozione di se stesse.

Il partecipante viterbese di quest’anno è Massimo Saggini in coppia con Struzzi su storica spyder inglese. Dopo il controllo di Viterbo si sono concessi alla folla in piazza del Sacrario.

Per loro un mazzo di fiori, un augurio ed una foto con lo striscione pubblicitario della nota Impresa di costruzioni.

Arrivederci alla Mille miglia dell’anno prossimo in maggio.