ANNO 14 n° 118
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I dati sui beni durevoli per il 2015: Viterbo tra crescita e cali
13/01/2016 - 02:00

VITERBO - Nel 2015 Viterbo emerge come provincia laziale in cui si registra il migliore trend per quanto riguarda l’acquisto di beni durevoli con una variazione 2015/2014 del 6,4%, precedendo Frosinone (4,7%), Latina (4,5%), Roma (4,4%) e Rieti (3,8%).

È quanto emerge dai dati raccolti all’interno dall’Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo dei beni durevoli nella regione Lazio. Si tratta di uno strumento - della società che fornisce finanziamenti ai consumatori - che mette a disposizione dei soggetti economici, studi e indagini sui comportamenti dei consumatori e sull’andamento dei principali mercati dei beni durevoli di consumo. 

Andando a esaminare settore per settore, ci si accorge che nel Lazio, in merito alla spesa per l’acquisto di auto, l’andamento è positivo, con un +2,6% per l’usato e un +16,4% per le auto nuove. Viterbo si piazza dopo Roma, Latina e Frosinone con un totale di 76 milioni in termini di volume di vendita di auto nuove, precedendo Rieti che si ferma a 31 milioni. Più contenuta la crescita del mercato dell’usato: Viterbo, anche in questo caso, precede la sola provincia di Rieti.

Aumentate anche le vendite di moto nell'intero Lazio. Oltre Roma (+1,2%), anche Latina (+1,2%), Frosinone (+16,6) e Rieti (+7%) registrano un incremento rispetto al 2014. Viterbo, invece, fa segnare in controtendenza un -1,5%.

Nel comparto mobili tutte le province mostrano una crescita seppur minima, come nel caso di Latina (+0,1%). Roma totalizza un +1,0%, Viterbo un +1,9%, Frosinone un +0,4% e infine Rieti con un +0,3%.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici grandi e piccoli, Viterbo è la provincia che presenta l’incremento più incisivo dei volumi di vendita (+1,2%, per un totale di 20 milioni euro). Segue Roma (+1,1%), Rieti (+0,9%), Frosinone (+0,2%) e Latina (0,1%). Cala, invece, il comparto informatica per le famiglie. La decrescita più forte si verifica nella provincia di Latina (-5,4%). A seguire Frosinone (-3,9%), Rieti e Roma (-3,5%) e in chiusura Viterbo (-2,0%), in cui il calo appare contenuto.

Dati poco incoraggianti, infine, arrivano dal reddito disponibile pro capite. A Viterbo si registra una performance deludente in quanto il reddito per abitante rimane stabile (13.835 euro). Cresce, invece, a Roma (+0,5%) raggiungendo quota 21.040 euro, mentre una maggiore dinamicità coinvolge Frosinone e Rieti (+0,8% entrambe) con un ammontare che è pari a rispettivamente 13.746 euro e 13.753 euro. A Latina si registra un +0,3% pari a 13.138 euro.






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