ANNO 14 n° 117
Maturitā, le impressioni dopo la prima prova
Un mix di emozioni per i 2346 studenti della Tuscia dopo il tema d'italiano
21/06/2017 - 16:17

VITERBO - Ansia, tensione ma anche una giusta dose di spensieratezza. Queste sono alcune delle caratteristiche che accomunano i 2346 ragazzi e ragazze della Tuscia che hanno sostenuto oggi la prima prova scritta degli esami di maturità del 2017.

Come ogni anno, le tracce selezionate per il tema d’italiano hanno diviso l’opinione degli studenti in maniera netta, ma la sensazione generale è stata quella di essersi tolti un peso e poter iniziare seriamente questo rush finale della maturità.

Al liceo classico Buratti, i primi ragazzi iniziano ad uscire dall’istituto poco dopo mezzogiorno. I volti sono innegabilmente tesi, il caldo e la stanchezza di certo non aiutano in queste situazioni, ma c’è anche chi si sente sollevato dall’aver portato a termine il primo obiettivo. Raffaele, tra i primi farsi vedere fuori dal Buratti, è proprio tra questi. ‘’Ho scelto il saggio breve con traccia tecnico scientifica – sottolinea - . Ho impiegato poco tempo per consegnare perché era abbastanza facile e ci eravamo molto esercitati’’.

Dopo circa un’ora è Linda ad esternare la tensione che ha vissuto: ‘’Non mi aspettavo queste tracce – spiega la ragazza – credo che abbiano sorpreso un po’ tutti. Il tema però è una delle prove più semplici, sono più preoccupata per domani’’. Dello stesso avviso anche Michela, uscita poco dopo insieme ad una compagna di classe. ‘’Io mi sento molto tranquilla – dice Michela – ma eravamo più preparati su altri temi. Ad ogni modo, la vera preoccupazione è per la seconda e la terza prova’’.

Anche al liceo scientifico Ruffini si respirava la stesso clima. Intorno alle 14 erano già diversi i ragazzi che fuori dall’istituto si confrontavano tra loro. ‘’Abbiamo scelto praticamente tutti il saggio breve - dice col sorriso un gruppo di studenti -. Questa prova si passa, ma è domani che viene il bello’’.

Al Paolo Savi invece, Lambert e Camilla hanno parlato di una sorta di altalena di emozioni. ‘’Non eravamo proprio preparatissimi per queste tracce – indicano sinceramente i ragazzi – pensavamo ci fossero magari più temi attuali oppure classici della letteratura’’. Matteo, Alex e Antonio non hanno avuto particolari problemi, ma per loro il bello inizia ora. ‘’Il saggio breve è una vera e propria salvezza in alcuni casi – aggiungono i ragazzi – ci aspettavamo tracce più attuali, magari su temi come il terrorismo o l’Isis, ma in fondo questa prova è andata bene. Vedremo domani’’.

Manca ormai poco alle 15, ovvero l’orario definitivo per la consegna delle prove. Sulle scale dell’istituto magistrale Santa Rosa c’è un folto gruppo di ragazze che conferma la tranquillità degli studenti della Tuscia verso questa prima prova, ma anche la preoccupazione per le prossime. ‘’Non erano tracce che si aspettava nessuno probabilmente – sostengono praticamente in coro le ragazze – ma questa non era certo la prova più difficile. Ieri sera abbiamo passato quasi tutte una notte prima degli esami molto serena’’.

La testa degli studenti viterbesi è quindi rivolta verso la seconda prova di domani. Un vero e proprio incubo che, insieme al quiz della terza prova che si terrà dopo il weekend, rappresenta una sorta di spauracchio per i ragazzi intervistati.





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