ANNO 14 n° 117
Mancato finanziamento strumenti in deroga, la Uil in piazza
Lo annuncia il segretario Giancarlo Turchetti
14/07/2014 - 16:40

VITERBO - 'Una grande manifestazione unitaria per protestare contro il mancato finanziamento da parte del Governo degli strumenti in deroga. Una manifestazione articolata in due giornate e organizzata da CGIL, CISL e UIL: il 22 e il 24 luglio. A Roma, direttamente a Piazza Montecitorio'. A renderlo noto è il Segretario generale della Uil Viterbo, Giancarlo Turchetti.

'Il mancato finanziamento da parte del Governo degli strumenti in deroga – prosegue Turchetti – sta diventando ormai insostenibile per decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici che aspettano da troppo tempo, in alcuni casi da oltre sei mesi, di percepire la cassa integrazione in deroga o l'indennità di mobilità. Il ritardo del Governo nell'emanare i necessari decreti per l'assegnazione delle risorse è ancor più incomprensibile perché i finanziamenti necessari per dare le prime risposte sono disponibili, anche se non sufficienti per tutto il 2014. Inoltre è di pochi giorni fa la nota che il Ministero del Lavoro ha inviato alle Regioni 'invitandole' a prolungare gli accordi riguardanti la concessione degli ammortizzatori in deroga per un massimo di 8 mesi. È un'iniziativa spagliata ed arbitraria – sottolinea Turchetti – il cui unico obiettivo è quello di rinviare di qualche settimana la vera sostanza del problema: l'emanazione del decreto di riordino per la concessione delle integrazioni salariali in deroga. Un decreto con il quale, oltre ad innalzare l'anzianità necessaria per poter accedere ai benefici della cassa in deroga, si riducono drasticamente i periodi di utilizzo degli ammortizzatori sociali, i cui effetti si scaricherebbero nell'immediato sui lavoratori, con l'apertura delle procedure di mobilità e dei licenziamenti collettivi. E non possiamo permettere che a pagare il prezzo della crisi e delle incertezze del Governo siano ancora una volta i lavoratori privandoli delle tutele necessarie senza alcuna alternativa se non quella della disoccupazione. Il Governo – spiega il Segretario Generale della Uil Viterbo – deve rendersi conto della drammaticità della situazione e aprire immediatamente un tavolo per ridiscutere i tempi e le modalità con le quali intervenire su uno strumento che, nel perdurare della crisi, ha garantito la tenuta del tessuto sociale del nostro Paese e che non può essere superato o ridimensionato prima che siano realmente disponibili adeguati strumenti alternativi. 

Vanno quindi reperite le risorse necessarie per assicurare per tutto il 2014 la copertura degli ammortizzatori in deroga e messi in campo percorsi di politiche attive del lavoro per favorire la riqualificazione e la ricollocazione. Vanno inoltre rifinanziati strumenti alternativi come i contratti di solidarietà e l'Aspi in caso di sospensione, per i quali le risorse destinate sono esaurite da alcuni mesi a causa dell'incremento nell'utilizzo. In definitiva, in un contesto che è ancora di recessione, va assicurata la possibilità di utilizzare l'intera gamma di dispositivi per gestire le crisi aziendali, in particolare nelle piccole imprese. 

In questi ultimi mesi, assieme a CGIL e CISL, abbiamo ribadito in più occasioni le nostre ragioni al Governo e al Ministro del Lavoro, abbiamo realizzato manifestazioni e presidi in tutte le regioni per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni locali. Ora – conclude Giancarlo Turchetti – riteniamo necessario realizzare una manifestazione a Roma, direttamente in Piazza Montecitorio, di fronte alla Camera dei Deputati e a due passi dalla sede del Governo. Perché – ed è sempre bene ribadirlo – non possiamo permettere che a pagare il prezzo della crisi siano ancora una volta i lavoratori'.







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