ANNO 14 n° 117
Malerba: ''Massimo rispetto per chi manifesta ma la CONFAEL faccia chiarezza''
16/01/2020 - 15:49

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo:

Nel rispetto più assoluto che ho per chi manifesta liberamente e può avere idee diverse, che sono il sale della democrazia, debbo tuttavia invitare il sindacalista Egidio Gubbiotto della CONFAEL a precisare alcune frasi che ho letto, attribuitegli negli articoli apparsi.

Nello specifico quando parla: dei “soliti noti”, di “figure di altre organizzazioni sindacali”, di “molti dirigenti sindacali interessati” che godono di ex posizione organizzativa (incarico remunerato annualmente con una cifra tra i 3.000,00 e i 12.000,00 euro) dovrebbe, per trasparenza e per non alimentare sospetti, fare nomi e cognomi essendo a lui “noti” e “soliti” (vale a dire che l’incarico si protrae da anni). 

Ne parlo a pieno diritto non avendo mai fatto parte come sindacalista di quella lista. 

Personalmente credo che chi ha ruolo sindacale di rilievo, per motivi di coerenza, di opportunità, anche se non incompatibile ad un incarico remunerato, non dovrebbe essere titolare di posizione organizzativa.  

Altresì credo che lo sforzo sindacale debba avere come obiettivo di consentire ad ogni dipendente di andare in pensione con il massimo della carriera economica ed in questo senso sono sempre pronto e disponibile a ricercare qualsiasi tipo di soluzione. 

Ad ogni buon conto, nella lista dei “dirigenti sindacali interessati”, metta anche il suo cognome visto che, da dipendente che era della ASL, ha goduto per svariati anni di posizione organizzativa, così come ha raggiunto il massimo della carriera, nonché il coordinamento.  

Stesso dicasi per il Segretario del Nursing Up Filippo Mario Perazzoni. Tanto si doveva per opportuna chiarezza, nell’attesa che il collega faccia nomi e cognomi.

Il Responsabile del Dipartimento

Socio Sanitario CISL

Mario Malerba






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