ANNO 14 n° 117
''Lo sport č vita, non facciamolo morire''
L'appello di Gennaro Giardino, ex coordinatore associazioni sportive, che critica le chiusure imposte con il nuovo DPCM
26/10/2020 - 12:56

VETRALLA - 'E' assurdo che a pagare siano sempre le piccole e medio imprese', dichiara Gennaro Giardino, che da ex coordinatore associazioni sportive, scende in difesa delle stesse contro la chiusura di palestre e piscine. 'Non capisco perchè sia stata posta così tanta attenzione sulle palestre, piscine, Bar e ristorazioni che da mesi seguono le norme anticovid'. Giardino è preoccupato per il futuro dello sport e delle piccole medio imprese: 'questa nuova chiusura porterà al collasso di molte strutture e della chiusura totale di attività commerciali'.

Nelle palestre mi sembra che non sono stati registrati casi di contagio – sottolinea Giardino. Nella maggior parte delle strutture viene applicato il protocollo dettato dal Governo con la massima attenzione e questo allarmismo sta creando solamente ulteriore diffidenza nelle persone. Già da settembre si è registrato un calo nelle varie strutture sportive di una presenza del circa 60% rispetto allo scorso anno. Sono numeri terrificanti. Quindi diffondere messaggi negativi e privi di fondamento non aiuta nessuno. E' solo un inutile allarmismo, quando è chiaro a tutti che i luoghi del contagio sono ben altri'.

'Per garantire i massimi livelli di sicurezza ed adeguare le strutture, alle misure anti covid, nelle varie strutture sportive, ristorazioni e bar sono stati investiti molti soldi, ed ora sembrerebbe essere stato tutto inutile? Chi rimborserà le spese che queste strutture hanno investito?

Su quali basi è stata valutata la decisione di lasciare chiuse le palestre, se di controlli non ne vengono fatti?

La preoccupazione di chi gestisce strutture sportive è tanta, in considerazione che settembre e ottobre sono solitamente i mesi in cui si incassa di più.






Facebook Twitter Rss