ANNO 15 n° 160
''L'instradamento dei treni della Roma-Orte sulla linea lenta sarebbe una catastrofe'
ll Comitato dei pendolari denuncia: ''I tempi di spostamento sarebbero allungati di un'ora''
09/06/2025 - 04:16

ORTE -  L'instradamento sulla linea lenta di tutti i treni regionali da e per Roma a partire da dicembre, preoccupa i pendolari.

Il Comitato di Orte si oppone e chiede ai sindaci della Tuscia una mano per contrastare questa situazione.

''Apprendiamo con estrema preoccupazione quanto denunciato a mezzo stampa dall'assessore De Rebotti della Regione Umbria, circa l'instradamento su linea convenzionale di tutti i regionali da e per Roma a partire da dicembre 2025'' scrive il Comitato ricordando che ''questo instradamento quasi quotidiano lo stanno già subendo da sei mesi a questa parte i pendolari di questa linea a causa dei lavori in corso, ma se diventasse definitivo sarebbe una catastrofe''. Questo perché ''ogni pendolare vedrebbe giornalmente aumentare i tempi di percorrenza per gli spostamenti di oltre un'ora''. 

Il Comitato chiede quindi alla politica di ''contrastare tale programma che peggiorerebbe enormemente la qualità della vita di migliaia di pendolari che quotidianamente si recano a Roma per lavoro, studio, per questioni di salute''. Nello specifico chiede ai sindaci del Lazio (Viterbo, Orte ecc.) ''di prendere una aperta posizione contro questa nefasta decisione, come fatto recentemente dai sindaci umbri'' e alla Regione Lazio ''di supportarci e di intervenire direttamente''.

Il Comitato dei pendolari di Orte vuole sapere se sono ''stati valutati i risvolti che avrà il dirottamento dei regionali veloci sui Regionali della linea Orte-Fiumicino. Verranno ridotti i regionali veloci, faranno sempre e comunque tutte le fermate in analogia ed in alternanza con i Regionali?''.

Il Comitato osserva infine che: ''una riduzione dell'offerta di treni per i pendolari comporterà un sovraffollamento di quanti in circolazione. Inoltre peggiorerà il servizio di trasporto per Roma reso ai residenti nei comuni lungo la linea Orte-Fiumicino (basso viterbese e reatino). Sia inoltre chiaro - conclude - che senza treni ci si muove in Bus o in auto, in barba a ogni principio di rispetto dell'ambiente, tanto decantato, quanto non applicato''.






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