ANNO 14 n° 117
Liberazione, Polverini non si presenta al corteo
25/04/2012 - 11:03

ROMA - «Riconosco l'importaza della Festa della Liberazione ma rinuncio per evitare inutili tensioni». Dopo un'attesa carica di elettricità e di passione civile, alla partenza del corteo dell'Anpi a Roma Renata Polverini non si è presentata. Sconsigliata da questura e polizia, stretta in un'agenda fitta di appuntamenti, la presidente della Regione Lazio ha preferito non intervenire alla manifestazione itinerante per il 25 aprile. Invitata solo in extremis al corteo, martedì, dopo giorni di polemiche, la governatrice aveva annunciato la sua partecipazione, ma mercoledì mattina ha cambiato idea.

DISCUSSIONI TRA I PARTECIPANTI - Il corteo è partito intorno alle 10 e, superato piazzale Albania, sta per raggiungere Porta San Paolo, con in testa il medagliere dell'Anpi e lo striscione «I partigiani». La presidente del Lazio avrebbe dovuto unirsi all'altezza di Caracalla. La decisione di Polverini arriva a rasserenare gli animi dopo che per una buona mezzora, alla testa del corteo, i manifestanti riuniti sotto l'Arco di Costantino, accanto al Colosseo, avevano discusso sulla sua ventilata presenza.
Come piccoli fuochi, erano scoppiati accesi dibattiti a proposito dell'invito alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Si scontravano le opposte visioni dei partigiani e di tanti giovani scesi a manifestare per ricordare la resistenza: da un lato, quelli convinti oppositori della «presenza di un rappresentante della destra come Renata Polverini»; dall'altro, coloro che sostenevano l'opportunità della sua presenza in quanto rappresentante delle istituzioni.

L'ASSENZA DEL SINDACO - Il 24 aprile, alla vigilia, la governatrice era stata infine invitata: l'Anpi aveva dato l'ok - chiedendole però di chiudere a tutti i movimenti neofascisti - alla sua presenza alla manifestazione del 25 Aprile che per la prima volta dopo 3 anni torna ad essere itinerante. E lei aveva replicato: incidente archiviato.
Non ci sarà neppure, il sindaco di Roma: «Non è pervenuto nessun invito ufficiale, ne prendo atto senza farne un dramma», ha detto Gianni Alemanno in margine alla cerimonia della deposizione della corona d'alloro da parte del presidente della Repubblica davanti all'Altare della Patria. «Ci sono molti modi - ha osservato il primo cittadino - per ricordare il 25 aprile e faremo in modo che la città di Roma ricordi l'anniversario».

fonte: Corriere.it






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