ANNO 14 n° 111
''Lei non sa chi sono io''
La presidente della Pro Loco non conosce Giovanni Faperdue e lui
le intima di dimettersi
19/05/2013 - 04:00

Di Alessandra Pinna

VITERBO – ‘’Come non mi conosce? Io sono un pezzo di storia viterbese. Si destituisca immediatamente da presidente della Pro Loco’’. Questi i toni della telefonata ricevuta da Irene Temperini, dal candidato consigliere comunale della lista ‘’Insieme per Bonatesta’’ Giovanni Faperdue.

Motivo della telefonata? L’omesso invio – a detta dell’aspirante consigliere – della mail che comunicava il cambio orario (spostato dalle 17 alle 16) del dibattito tra i candidati sindaci, organizzato dalla Pro Loco. Proprio per questo ‘’omesso invio’’, ieri sera, Michele Bonatesta si è presentato all’appuntamento con un’ora di ritardo, anzi, mezz’ora visto che poi tutto è slittato di trenta minuti.

Il concetto è stato espresso dallo stesso candidato sindaco con una nota inviata ai giornali nella quale ha definito l’incontro ‘’farsa organizzata in malafede’’.

Ma evidentemente non sono bastate le scuse degli organizzatori a placare la polemica, tant’è vero che, questa mattina la presidente ha ricevuto un secondo ‘’ammonimento’’, questa volta dai toni molto più accesi.

Il Vate con la passione del Bullicame ha contattato la presidente della Pro Loco per esprimere personalmente il suo dissenso su quanto accaduto ieri. Ma quando Irene Temperini ha chiesto chi fosse e per quale motivo non avesse chiamato il diretto interessato ha chiosato: ‘’Se lei non sa chi sono io, si destituisca immediatamente da presidente della Pro Loco'.

‘’Aldilà del cattivo gusto di questa frase – ha commentato Temperini - e del fatto che posso anche non conoscere tutti i cittadini di Viterbo, vorrei ricordare che sono presidente di una semplice associazione di volontari che lavorano gratuitamente per la città senza gravare su di essa in alcun modo. Chiedo scusa pubblicamente - ha concluso - a nome dell'associazione che rappresento per il disguido creatosi con la posta elettronica riguardo il cambiamento di orario, che ha visto ieri arrivare mezz'ora dopo l' inizio dal confronto con i candidati sindaco''.

Se Faperdue sperava di finire sui giornali per una delle sue ‘’fatiche letterarie’’ sulla città dei Papi o con uno dei suoi comunicati sulle bellezze delle terme oggi resterà deluso. Ci dispiace.

 






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