di Tommaso Crocoli

VITERBO - Le ''Quattro Stagioni'' come non le avete mai sentite: i primi quattro concerti di violino di Antonio Vivaldi cambiano forma, pronti per essere arrangiati in chiave metal e suonati dai migliori musicisti al mondo. Un progetto originale, nato da un'idea del tastierista italiano Mistheria (uno che, per darvi l'idea, ha lavorato con Bruce Dickinson degli Iron Maiden) e che tra le sue tante anime ne vanta anche una etrusca.

Tra gli artisti selezionati per dare nuova linfa alle composizioni del musicista veneziano spicca infatti il nome di Giovanni Tomassucci, giovane chitarrista bassista della Tuscia e membro dei Voltumna, gruppo tutto originario del viterbese che gira il mondo a colpi di un personalissimo genere che amano definire ''Etruscan death'' per sottolineare il legame con la propria terra.

''Per me è un grande onore essere entrato a far parte di questo progetto - racconta Giovanni - al quale parteciperanno artisti di fama internazionale. A farmi ancora più onore è il fatto che, scorrendo la lista, ho scoperto che del 'Vivaldi Metal Project' fanno parte soltanto una decina di italiani. Io sono tra questi fortunati''. Con lui ci saranno, tra i tanti, nomi del calibro di Rick Wakeman (storico tastierista degli Yes) e di Tommy Denander, chitarrista che vanta collaborazioni con le più grandi star mondiali, da Micheal Jackson a Carlos Santana passando per Alice Cooper e Ricky Martin. Il progetto partirà nei prossimi mesi e prevede un lavoro di arrangiamento in studio, 

Il tutto mentre Giovanni continua a portare avanti la sua carriera dei Voltumna, ottenendo importanti riconoscimenti di pubblico e critica. ''Sta andando tutto a gonfie vele. Siamo stati già riconfermati per suonare il prossimo anno al Whitchfest di Johannesburg, in Sudafrica, e saremo sui palchi di mezza Europa, Russia compresa''. Con lui Simone Scocchera, Michele Valentini e Bruno Forzini, altri viterbesi pronti a conquistare il mondo a colpi di death metal.