ANNO 14 n° 117
Expo 2015, le eccellenze
della Tuscia in una guida
Inserite tra i prodotti enograstronomici protagonisti dell'esposizione di Milano
29/01/2015 - 02:00

di Tommaso Crocoli

VITERBO - Una cartina geografica per presentare in maniera semplice ed efficace tutte le ricchezze etnogastronomiche del Lazio che saranno presenti a Expo 2015: è questa l'idea alla base di ''Lazio mangiare e bere'', vero e proprio biglietto da visita per la regione.

I curiosi che dal primo maggio visiteranno i padiglioni della fiera milanese, avranno infatti a disposizione una pratica guida, con tanto di mappa, delle cento eccellenze laziali scelte per l'occasione. Sette le aree geografiche: Castelli Romani, Ciociaria, Campagna Romana, Sabina, Tuscia e maremma laziale, Valle dell'Aniene e ''Riviera di Ulisse, costiera di Enea e isole Ponziane'' (nome scelto per indicare la zona del litorale Pontino e delle isole di Ponza e Ventotene).

''Abbiamo selezionato un paniere di cento prodotti che rappresentano il meglio della produzione laziale: vini, formaggi, prodotti freschi - spiega Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio - sarà una grande sfida per aprire un cantiere di innovazione e continuare il percorso intrapreso dal nostro sistema produttivo sulla strada della ripresa''.

Tante le ricchezze del viterbese presenti sulla cartina, accompagnate da cenni storici sui rispettivi paesi di produzione: dal pane di Allumiere al coregone del lago di Bolsena, passando per l'olio extravergine di Canino, le castagne di Vallerano, le ciliegie cellenesi e il coniglio leprino viterbese.

Protagonisti assoluti, ovviamente, i vini della zona: quello doc di Vignanello e Tarquinia, il vino Itg di Civitella d'Agliano, l'aleatico di Gradoli, il Colli Etruschi Viterbesi e l'immancabile Est Est Est di Montefiascone, tutti pronti ad allietare i visitatori dell'Expo con un prezioso sorso. In alto i calici, cin cin.






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