VITERBO - ''Un ringraziamento veramente sentito all’assessore regionale D’Amato perché ha accolto la richiesta di attivare un laboratorio Covid all’ospedale di Viterbo come richiesto da me e da tantissimi sindaci e amministratori di questa provincia''.

Luisa Ciambella, che due settimane fa per prima aveva lanciato un appello al sindaco Arena, come rappresentante di sindaci della provincia per la sanità, perché si facesse portavoce presso la Regione di questa istanza, è soddisfatta: dal 31 marzo i tamponi per la diagnosi da infezione da Coronavirus saranno processati in loco senza doverli più inviare a Roma. ''E’ una vittoria per tutto il territorio, questa. Una risposta concreta all’esigenza che da qualche giorno in tanti sentivano sulla propria pelle, legata all’aumento purtroppo di casi di Coronavirus in tutta la provincia, di avere presto il responso su un eventuale contagio''.

L’appello del capogruppo del Pd al Comune di Viterbo era stato rilanciato da numerosi amministratori locali, tra cui alcuni sindaci: Paolini (Montefiacone), Ghinassi (Acquapendente), Camilli (Grotte di Castro). A pronunciarsi pure il sindaco di Monteormano, Maurizio Testa, membro anche del comitato ristretto dei sindaci sulla sanità, che aveva annunciato l’intenzione di scrivere una lettera proprio alla Regione. E poi i consiglieri comunali di Civita Castellana, tutti, quelli di Sutri attraverso il consigliere Alesso Vettori, e il movimento ''Per i beni comuni'' con il consigliere provinciale Fabio Valentini e il coordinatore Bangasi Battisti, medico.

''A questo punto – riprende Ciambella – il laboratorio di Viterbo viene autorizzato ufficialmente e grazie ai professionisti che la nostra Asl ha a disposizione può iniziare a lavorare in maniera specifica su questa attività. Si potrà garantire un esito a tutte quelle persone che sino ad oggi hanno atteso forse più del dovuto prima di doversi sottoporre a questo esame e allo stesso tempo di potrà processare un numero maggiore di tamponi al giorno''.

Che qualcosa si stesse muovendo, lo avevamo annunciato proprio noi di viterbonews24, riferendo che la Asl aveva dato disposizione nei giorni scorsi di acquistare mille tamponi che per essere processati fossero compatibili con le apparecchiature presenti presso il laboratorio di genetica, sottolineando, la Asl stessa, la necessità che a fronte dell’emergenza sanitaria, ci fosse l’urgenza di avere risposte in tempi stretti sui casi positivi e negativi.

Conclude Ciambella: ''Mi compiaccio anche perché questo risultato che abbiamo tenuto tutti insieme è la dimostrazione che quando il nostro territorio fa squadra e le istituzioni lavorano nella stessa direzione, il vantaggio è a tutto favore dei cittadini''.