TERRA DI TUSCIA VITERBO - MASTRIA VENDING CATANZARO 74 - 81

Terra di Tuscia Viterbo: Peroni 23, Cianci 6, Mathlouthi 10. Giancarli 7, Fiorentino, Vignali 10, Meroi, Rovere 9, Casanova, Marcante 9. Coach: Fanciullo.

Mastria Vending Catanzaro: Fratto ne, Carpanzano 17, Naso 10, Latella 3, Abassi 17, Scuderi ne, Di Dio 11, Sereni 11, Infelise 2, Rotundo 10. Coach: Pullano.

Arbitri: Centonza di Grottammare e Diletta Bandinelli di Siena

Note: progressione punteggio 18-24, 41-38, 49-62. Uscito per 5 falli Abassi; fallo tecnico a Marcante. Tiri da 2: Vt 20 su 44, Cz 19 su 41; tiri da 3: Vt 10 su 32, Cz 8 su 19; tiri liberi: Vt 4 su 13, Cz 19 su 24. Rimbalzi: Vt 41 (13 o, 28 d), Cz 40 (5 o, 35 d).

di Nicola Savino

VITERBO - Altro passo falso della Terra di Tuscia che incappa nel secondo ko interno consecutivo, lasciando strada alla Mastria Vending Catanzaro (74-81). Match che si decide nel terzo parziale quando la formazione viterbese, che era andata all'intervallo lungo con un piccolo margine di vantaggio (41-38), perde sin dalle primissime battute il controllo della gara: difesa troppo molle e percentuali di tiro da dimenticare. La sintesi è molto semplice e sta tutta nei numeri: i calabresi mettono nel canestro 24 punti, la Stella Azzurra appena 8. Un differenziale di 16 lunghezze che carica il team di fanciullo di un fardello troppo pesante per scalare con successo la montagna della risalita.

Eppure nell'ultimo parziale, una partenza a razzo permette di incasellare un break di 10-0 che riapre decisamente i giochi. Lo svantaggio si riduce anche a sole due lunghezze grazie ad una bomba di un ottimo Peroni, ma sul punteggio di 62-64 per gli ospiti, la luce si spegne nuovamente in casa biancostellata. Catanzaro, pur senza strafare, ritrova i meccanismi difensivi e e in avanti resta su medie di ottimo valore. La Terra di Tuscia non segna,mentre gli ospiti si riportano a +11 (73-62). E' il momento della resa: ci prova la Stella a rimettersi in corsa ma tutti i tentativi restano infruttuosi.

Serata, dunque, non esaltante, anche se rimproveri particolari non se ne possono fare. Fanciullo sceglie di rinunciare all'apporto di Fiorentino perché gli ospiti non hanno un pivot di ruolo: decisione che paga soprattutto quando la difesa funziona e quando il rito da fuori si mantiene su livelli accettabili. Purtroppo, la Terra di Tuscia paga anche percentuali mediocri nei liberi (appena 4 su 13) e la prestazione non esattamente esaltante di Marcante che tira parecchio, ma stavolta ci prende poco.

Il campionato osserva adesso un turno di sosta in concomitanza con le festività pasquali: si torna sul parquet tra 15 giorni con la trasferta impossibile contro Eurobasket Roma. Intanto, corrono voci sempre più insistenti di una possibile esclusione di Napoli dal torneo: pare che i termini per saldare alcune pendenze con la Federbasket stiano per scadere e pare anche che il club partenopeo sia in grosse difficoltà nel reperire le somme necessarie. Si vedrà nei prossimi giorni.