ANNO 14 n° 117
La Stella Azzurra
si spegne nel finale
La capolista Valmontone passa
al PalaMalè (54-70), ma soffre molto
27/11/2016 - 20:33

BALLETTI PARK HOTEL VITERBO - VIRTUS VALMONTONE 54-70 (19-12; 36-32; 43-45)

Viterbo: Ingrillì 6, Listwon 11, Ciampaglia, Fowler 9, Meroi 2, Rovere 10, Cianci 8, Casanova ne, Ianuale 8, Gasbarri ne. Coach: Fanciullo.

Valmontone: Guarino 13, Di Ianni, Reali 15, Saletti 2, De Fabritiis 4, Caceres 8, Martino 8, Bisocnti 12, Di Francesco ne, Carrizo 8. Coqach: Oroglio

Arbitri: Lombardo e Berger

Note: progressione punteggio 19-12, 17-20, 7-13, 11-25. Uscito per 5 falli Ingrillì; tecnico alla panchina di Valmontone. Tiri da 2: Vt 17 su 46, Val 21 su 42; tiri da tre: Vt 4 su 26, Val 4 su 17; tiri liberi: Vt 8 su 9; Val 16 su 19. Rimbalzi: Vt /42 (14 o, 28 d); Val 44 (8 o, 36 d).

di Nicola Savino 

VITERBO - Tutto secondo pronostico tra Stella Azzurra e Valmontone. Vince la capolista che, alla distanza, fa valere tasso tecnico superiore e panchina lunghissima. Il punteggio finale, però; non rispecchia assolutamente l'andamento del match. Il tabellone conclusivo recita 54-70, ma fino a 6' dalla sirena finale la partita è in perfetto equilibrio; anzi, è proprio la squadra di casa ad avere messo in evidenza le cose migliori costringendo i quotati romani ad un figura abbastanza barbina.

 

La Stella Azzurra gioca un primo tempo di grande qualità, chiudendo in vantaggio il primo quarto (19-12) e mantenendo un margine di 4 lunghezze anche all'intervallo lungo (36-32) con Valmontone che riesce a limare il gap con due liberi assegnati a qualche decimo di secondo dal termine della frazione. Sembra ripetersi il copione di una settimana fa a Cassino quando al rientro sul parquet la Balletti perde il bel filo di gioco messo in mostra in precedenza: appena 7 punti nel carniere (una costante che, purtroppo, spesso si ripete) e gara che sembra incanalata a favore degli ospiti che, pur senza fare sfracelli, riescono a cominciare l'ultimo quarto con un minimo vantaggio (43-45).

A questo punto, sale in cattedra Fowler (abbastanza in ombra fino a quel momento) che infila sette punti consecutivi stampando la parità (50-50) come già detto quando il cronometro sgena esattamente 6'03' da giocare. Match apertissimo, dunque, ma solo in teoria perché Valmontone butta in campo tutta la classe e l'esperienza di cui dispone. Bisconti, tenuto a riposo per più di due quarti, entra nella mischia ed è micidiale sotto canestro: 12 punti in appena 15 punti. La Stella non riesce a difendere come aveva fatto in precedenza e soprattutto non riesce a segnare con un minimo di continuità. In quei 6 terribili minuti, gli ospiti piazzano un micidiale parziale di 20 - 2, inutilmente mitigato dall'ultimo canestro siglato da Andrea Meroi.

Non c'è rabbia alla sirena finale, piuttosto rammarico per non essere riusciti a tener vivo il risultato fino alla fine. Forse non sarebbe cambiato nulla, perché Valmontone è squadra sicuramente più quadrata e solida, ma con qualche leggerezza in meno si poteva tentare anche l'impresa.







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