ANNO 14 n° 118
La solidarietą della politica per Ubertini
Arrivano in maniera unilaterale messaggi di vicinanza al capogruppo di FI Viterbo
15/01/2017 - 02:01

VITERBO - ''Un atto grave per la città'' con queste parole il sindaco Michelini ha voluto bollare la folle vicenda di cui è stato vittima Claudio Ubertini. Durante la scorsa notte infatti, la smart del capogruppo di Forza Italia è stata incendiata sotto casa sua.

''Un fatto insolito - ha proseguito il sindaco - non siamo abituati a questo genere di eventi nella nostra città. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza a Claudio Ubertini: mi auguro che le forze dell'ordine riescano quantoprima ad individuare ed arrestare gli autori di questo folle gesto''.

Tante le note di solidarietà arrivate da ogni gruppo politico: Dario Bacocco e Giovanni Arena di Forza Italia hanno dichiarato: ''Siamo convinti che l'incendio all'auto di Claudio sia stato causato da qualche delinquente che si è voluto divertire in questa maniera e che non è collegato ne' alla sua attività professionale ne' tantomeno a quella politica.Siamo profondamente dispiaciuti per lo spavento che ha vissuto Claudio e tutta la sua famiglia ai quali va la nostra solidarieta' e quella di tutta Forza Italia''.

Messaggi anche dal consigliere regionale Sabatini: ''Piena solidarietà umana e politica al capogruppo di Forza Italia, Claudio Ubertini, per il vile atto subito. Un gesto che condanniamo con fermezza e che sono certo non condizionerà l'impegno sociale e politico del consigliere Ubertini''.

La consigliera Sberna esprime grande vicinanza a Ubertini e si augura che ''venga fatta al più presto chiarezza sulla vicenda e sul vile gesto''. Il consigliere Elpidio Micci si è detto ''sbalordito'' e oltre alla solidarietà dichiara che: 'questo è un gesto da condannare fermamente. Claudio è un collega stimato, mi auguro proprio che non si tratti di un gesto doloso''.

Sconcertata anche la consigliera Mongiardo: 'Massima solidarietà a Claudio Ubertini. Un gesto assolutamente deplorevole questo, che preoccupa anche per la sicurezza della nostra città''.

Così anche Marco Ciorba, presidente del Consiglio Comunale di Viterbo: ''Il danneggiamento all’auto del consigliere comunale, Claudio Ubertini ,rappresenta l’atto vandalico di un vile.Chiunque scelga l’anonimato e il vandalismo come metodi per esprimere disagio o disapprovazione, non rappresenta il resto della comunità che a Viterbo rimane  sana e legata ai valori della convivenza pacifica. Per questo il gesto deve essere considerato l’atto di un vile alla cui identificazione  siamo certi che giungano al più presto le forze dell’ordine. Al consigliere Claudio Ubertini giunga la mia personale solidarietà, quella dell'intero Consiglio comunale di Viterbo insieme alla vicinanza dell’intera comunità cittadina.

''L'incendio dell'auto del consigliere Claudio Ubertini, al quale va la mia solidarietà, spero si potrà classificare come atto di delinquenza non collegato alla sua attività politica. Un episodio sempre e comunque grave, da condannare. Sarebbe tuttavia ancora più inquietante sapere che l'autore di questo gesto vile ha agito a seguito dell'impegno di Ubertini nelle istituzioni: ci troveremmo di fronte ad una situazione che è il più lontana possibile dal rispetto e dal dialogo che deve essere sempre presente nella lotta politica. L'auspicio è che si faccia luce al più presto su quanto accaduto'' queste le parole di Enrico Panunzi, Presidente Sesta Commissione consiliare Regione Lazio.

La consigliera Bizzarri si augura che ''le forze dell'ordine trovino presto i colpevoli. Ho grande rispetto e stima per Claudio e condanno duramente questi atti di intimidazione politica. Ho avuto anche io problemi con le minacce su Facebook, sono vicina ad Ubertini''.

Claudio Ubertini, tornando sull'accaduto, si è detto preoccupato ed incredulo:'' Non riesco a spiegarmi come sia potuto accadere. Fino ad oggi, non avevo mai avuto preoccupazioni ed è la cosa che in questo momento mi spaventa di più. Purtroppo, la zona dove è accaduto il fatto non ci sono videocamere di sorveglianza, ma ho comunque regolarmente sporto denuncia e se ne stanno occupando gli uomini della squadra mobile e la Digos. Ringrazio e apprezzo la solidarietà dei colleghi e del sindaco Michelini, ma credo che sia importante riflettere: è grave che si sia arrivati a gesti come questo in una città come Viterbo''.






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