ANNO 14 n° 117
La salma di Nicolae traslata in Romania
Procura di Civitavecchia nomina perito per ricostruire la dinamica dell'incidente
25/06/2014 - 02:01

TARQUINIA – La salma di Nicolae Timofte sarà traslata in Romania. Sarebbe questa la volonta dei familiari del 19 deceduto in seguito al tragico incidente avvenuto venerdì scorso sull’Aurelia, all’altezza del chilometro 87.

Mentre ieri pomeriggio, a partire dalle 17, si è svolta una preghiera funebre presso il cimitero del Verano, resta da stabilire la dinamica esatta dello scontro. I carabinieri del luogotenente Stefano Girelli sono al lavoro e, ieri l'altro, hanno ascoltato alcuni degli operai feriti che viaggiavano a bordo della Punto. Per il momento sembra appurato che gli operai provenivano da Grosseto, dopo una giornata di lavoro, per dirigersi verso Roma a consegnare l’auto aziendale, dopo aver concluso un turno lavorativo di 15 giorni. La frontalità dello scontro con la Fiat 500 di colore rosso porterebbe, quindi, gli inquirenti ad ipotizzare che l’auto, con alla guida il giovane Nicolae Timofte, procedessa verso Tarquinia. Versione che in queste ore è stata confermata dal padre di Timofte. Ma adesso, sarà compito dell’ingegnere Giovanni Ricciardi, perito nominato dal pm Paolo Calabria della procura di Civitavecchia, fare chiarezza sull’intera dinamica dell’incidente

Migliorano, nel frattempo, le condizioni dei feriti. L’operaio ricoverato al policlinico Gemelli di Roma ne avrà per 40 giorni, mentre resta riservata la prognosi dei feriti ricoverati al San Paolo di Civitavecchia. Le condizioni del cognato di Nicolae, seppure sembra si siano stabilizzate, resta in pericolo di vita. 

Quanto ai risultati dell'esame autoptico eseguito lunedì mattina sulla salma di Nicolae dalla dottoressa Maria Rosaria Aromatario, dell'Università La Sapienza di Roma, bisognerà attendere sessanta giorni per il deposito della relazione.

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