ANNO 14 n° 110
La Pro Loco di Vignanello alla giornata ''Ehi, tu! Hai un midollo?''
Il 28 settembre in piazza Martiri d'Ungheria a Viterbo
26/09/2013 - 12:05

VITERBO - La Pro Loco di Vignanello parteciperà, con grande piacere ed entusiasmo, alla terza edizione della giornata nazionale di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo “Ehi, tu! Hai midollo?”, che si svolgerà sabato 28 settembre in piazza Martiri d’Ungheria dalle 9 alle ore 21. “Saremo presenti – spiega la presidente della Pro Loco di Vignanello, Elisa Fochetti – con un’edizione speciale della tombola vivente vignanellese. Quando la presidente provinciale Admo, Paola Massarelli, ci ha proposto di partecipare alla giornata di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo ci siamo sentiti investiti di un grande dovere: quello di contribuire, a nostro modo, all’obiettivo comune di donare una speranza di vita”.

Dalle 9 alle 19 saranno a disposizione le emoteche mobili dove sarà possibile effettuare un semplice prelievo del sangue. Possono diventare potenziali donatori giovani tra i 18 e i 35 anni d’età, accolti dai volontari ADMO e dai Goji Vip. I dati del prelievo saranno inseriti nella banca dati del registro nazionale donatori di midollo osseo.

“La tombola vivente vignanellese comincerà – spiega sempre Elisa Fochetti – alle ore 10 in piazza Unità d’Italia. I numeri viventi e i giocatori/spettatori, che potranno partecipare gratuitamente, saranno i veri protagonisti di questo gioco popolare animato. Una tradizione nata dal desiderio di vivere, in maniera diversa e innovativa, il gioco della tombola che è innata nei costumi di Vignanello: non solo nel periodo natalizio, ma in tutto l’anno”. Saranno presenti, inoltre, degli stands dell’associazione vignanellese con la possibilità di conoscere, e ammirare, alcune eccellenze enogastronomiche locali.

“Siamo molto contenti – conclude la presidente della Pro Loco di Vignanello – di portare il nostro sostegno, come associazione locale attiva sul territorio, a un’iniziativa sociale così importante. Un gesto di generosità può, effettivamente, riaccendere una speranza di vita contro le leucemie e altre malattie ematologiche”.







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