ANNO 14 n° 117
La polizia in festa
per i suoi 163 anni
Oggi in Comune la cerimonia
con il ricordo degli agenti caduti
22/05/2015 - 11:50

VITERBO - Una giornata di festa, per celebrare i 163 anni dalla fondazione della polizia di Stato. Ma anche un'occasione di commemorazione e ricordo per i tanti agenti caduti in servizio nel corso degli anni.

La cerimonia si è svolta questa mattina nella Sala Regia del Comune di Viterbo, alla presenza del prefetto Antonella Scolamiero, del questore Lorenzo Suraci (che ha premiato gli agenti), del neo eletto presidente della provincia Mazzola e delle principali autorità viterbesi.

''Un ringraziamento al sindaco Michelini per averci ospitato in questa meravigliosa sala - ha detto Suraci - è stato un anno difficile per il Paese nel quale, però, la polizia si è distinta per l'ottimo lavoro svolto. A rendere più difficile la situazione, il contesto economico e le tante manifestazioni sulle tematiche di maggiore rilevanza sociale. La nostra è stata un'attività di dialogo con i promotori, anche in frangenti delicati, con grande equilibrio''.

Rispetto al 2014, i furti sono i reati più denunciati (4891) anche se in calo, mentre nella provincia sono stati registrati 216 casi di spaccio di stupefacenti, fenomeno che ha spinto la polizia anche a organizzare incontri nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi.

Cinque agenti del commissariato di Tarquinia hanno ottenuto la promozione per meriti straordinari per quanto fatto durante il nubrifragio dell'ultimo inverno, con il salvataggio di una donna intrappolata in un'auto e di una mamma con il suo bambino: si tratta Gregorio Di Cesare, Claudio Pigato, Fabrizio Ferretti, Pierluigi Deidda e Fernando Cosimi. 

Il vicequestore aggiunto di Viterbo, Fabio Zampaglione, ha ricevuto l'encomio e la lode per il suo operato. Premiati anche Fabio Berrilli, Luca Mezzera, Cesare Ceccarelli, Stefano Sensi, Francesco Pil, Marco Buttinelli, Roberto Guerrini, Giulio Cristofori, Luigi Romani e Luigi Gatti della questura di Viterbo, Fabio Livi, Veriano Vincenti e Felice Cerica del commissariato di Tarquinia e Alessandro Fanano, Antonio Masotti, Marco Cecchetti e Maurizia Piciucchi della Polfer di Orte.






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