ANNO 14 n° 117
La Maury's Italiana sa anche vincere soffrendo
Piegato Cantů dopo cinque tiratissimi set
23/11/2015 - 11:01

TUSCANIA - Altra soffertissima vittoria della squadra allenata da Paolo Tofoli che dopo 5 set riesce ad avere la meglio su una mai doma Cantù.

Parte con la formazione tipo il coach dei maremmani con Monopoli - Mrdak in diagonale, Calonico - Esposito centrali, Shavrak - Ottaviani schiacciatori e Bonami libero. I canturini dalla loro schierano la linea Gerosa - Krolis come palleggiatore e opposto, Monguzzi - Robbiati al centro, Preti e Tiozzo a banda con Butti libero.

Il Tuscania parte col turbo, il primo set gioca una pallavolo più pulita mentre Cantù soffre la determinazione dei laziali. Mrdak e Shavrak trovano sempre più intesa con Monopoli, che ci si appoggia e li fa attaccare spesso col muro avversario che arriva a chiudere scomposto. Tuscania va in vantaggio e anche se Cantù non si fa distanziare di molto, arrivati sul 21-19 la squadra allenata da coach Della Rosa cede di schianto e manda capitan Ottaviani e compagni sull' 1 a 0.

Nel secondo Cantù, sostenuta dai suoi tifosi, tira fuori le unghie e comincia a giocare un volley decisamente migliore. I brianzoli sbagliano parecchie battute, ma i tuscanesi con grande 'fair play' non li lasciano soli e ne sbagliano altrettante. La ricezione maremmana però cala vistosamente e Monopoli deve correre parecchio per alzare qualche pallone giocabile. I centrali Calonico e Esposito, serviti meno, escono dal gioco e si scompongono a muro. I loro pari ruolo canturini invece si esaltano e chiudono le porte prima a Mrdak, poi a Shavrak. Con le armi spuntate e con Ottavini sottotono che commette anche qualche errore banale, Nat Monopoli è costretto a forzare il gioco, diventando anche un po' impreciso. Set che finisce 25 - 19 col record di durata della partita in 23 minuti.

Nel terzo Tofoli mette dentro Mazzon per Ottaviani, (il nazionale u21 era già entrato su Shavrak nel finire di secondo set) e la soluzione sembra mettere in sesto un po' di problemi, sopratutto in ricezione. Tuscania ricomincia a battere un po' meglio e vede sprazzi di luce. A tombare ogni speranza di vittoria di set però ci pensa Krolis. L'opposto olandese di Cantù non sale in cattedra, sale proprio sul tetto del palazzetto da lassù bombarda il campo dei maremmani. Gerosa è una vecchia volpe e se ha un giocatore così in palla non lo lascia di certo freddare; 41 palle attaccate e un terzo set quasi perfetto mettono la parola fine al parziale col medesimo punteggio del secondo. 25-19 e la situazione è completamente ribaltata.

Quarto parziale. Di nuovo Ottaviani dentro ed ecco il Tuscania che risorge. Già visto in altre partite (come Mondovì), i ragazzi del presidente Pieri si svegliano dal letargo durato due set e cominciano subito a macinare gioco. L'attacco rialza le sue percentuali, Dima Shavrak ricomincia a prendere la palla altissima, Bonami difende qualche bella palla e il capitano Giuseppe Ottaviani esce dal torpore che l'aveva relegato in panchina. Tuscania schizza in avanti, arriva a metà set avanti 16-10. Krolis è arginato dal muro tuscanese, Esposito chiude primi tempi sui 4 metri con estrema facilità e il Nat smista su tutti tenendo tutti 'caldi'. Cantù tenta più volte di rimontare e sembra avere nelle mani anche la possibilità di farlo, ma i maremmani sono cocciuti, si sa, e amministrano il vantaggio portandosi a casa il 4° set e già un punto in più in classifica.

Il quinto set è invece storia breve. La squadra di Tofoli è in palla, i ragazzi sembrano rinvigoriti e partono fortissimo. L'attacco di Cantù, complice una buona serie di servizi di Esposito, Calonico e sopratutto Mrdak cala al 25%, mentre quello tuscanese sale ad un mostruoso 83%. Il 15 - 5, viste queste percentuali, è scontato e i ragazzi possono festeggiare la terza vittoria in trasferta su tre.







Facebook Twitter Rss