VITERBO – ''La decisione che ha preso l’amministrazione comune di Viterbo di chiudere completamente la ztl il venerdì, sabato e domenica è inopportuna. In questo momento abbiamo bisogno di ossigeno, di respiro. Io e i colleghi siamo d’accordo sulla chiusura del centro storico e non c’è nessuno che voglia le auto ma questo non è il momento. E’ il momento di farci lavorare e respirare. Per noi è devastante. La nostra proposta è di avere tutta la settimana libera, sabato e domenica la chiusura dalle 21 in poi''.

Operatori del commercio e della ristorazione del centro storico sugli scudi contro i nuovi orari che l’amministrazione comunale si appresta a varare. La delibera approvata ieri in giunta non piace neanche a una fetta della maggioranza. A sostenere la protesta degli esercizi pubblici c’è anche il consigliere comunale della Lega, Vittorio Galati.

''Questa delibera in questo periodo storico non ha senso – dice Galati – non si vede l’ombra di un turista. Quindi sarebbe opportuno lasciare tutto com’è e solo successivamente, a luglio e agosto, rivedere la ztl. In questo periodo, al contrario, dovrebbe restare tutto aperto. Questa delibera potrebbe avere dei profili di illegittimità perché nell’ultimo Dpcm e anche nell’ordinanza di Zingaretti si parlava di cibo da asporto. Chiedo a chi ha partorito questo provvedimento, come fa chi deve prendere cibo da portare via a farlo se il centro è chiuso. Siamo nel campo dell’assurdo e si farebbe meglio a congelare la delibera. Chiedo al prefetto di valutare i profili di illegittimità di questa delibera''.

Galati si dice favorevole a un’apertura totale della ztl e a rivalutare il provvedimento a luglio-agosto in base alle esigenze dei turisti. Per il consigliere quindi ''si può pensare, anche per salvaguardare i residenti, di chiudere dalle 21 alle 7 solo nel week-end''. ''O il sindaco congela la delibera in attesa di tempi migliori – conclude Galati – o il prefetto studi bene la delibera e veda se ci sono i profili di illegittimità e quindi le condizioni per un annullamento''.