ANNO 14 n° 117
La Basilica della Quercia
si presenta alla cittą
Sabato la presentazione dei lavori, domenica spazio alle visite guidate
19/01/2017 - 08:52

VITERBO - Tutto pronto per il Sesto Centenario dell'Immagine della Madonna della Quercia (1417) e i 550 anni del Patto d'Amore con la Città di Viterbo (1467). La Basilica della Quercia sarà protagonista di un ciclo di iniziative organizzate dalla pro loco di Viterbo, insieme al parroco e rettore del santuario don Massimiliano Blasi, per ricordare i due eventi che diedero il via alla secolare storia di grandissima devozione.
Si inizia sabato 21 gennaio alle 16 in Basilica: saranno presentati i lavori di restauro, della durata di quasi un anno, che hanno interessato il Santuario, lavori protagonisti di un servizio sul Tg 3 andato in onda martedì 17 gennaio. Oltre al restauro del Tempietto di Andrea Bregno, al ripristino delle cornici in peperino nelle navate laterali che delimitavano le cappelle, alla lucidatura di tutti i marmi e ad una nuova illuminazione che valorizza ancor di più la Basilica, ben 3600 mq di intonaco sono tornati all'originale bianco caldo Rinascimentale, ritrovato grazie all'ausilio di saggi stratigrafici. Interverrà il dottor Giannino Tiziani, Funzionario di Soprintendenza per i beni storico-artistici del Lazio.

Domenica 22 gennaio alle 15.30 appuntamento sul Sagrato per una ricchissima visita guidata dal titolo 'Firenze a Viterbo'.
Si potranno visitare tutti gli ambienti e gli spazi del Santuario: la Basilica, la splendida Sagrestia, i due magnifici Chiostri, e il Museo degli Ex Voto, recentemente riallestito. Da Michelangelo al Sangallo, da Bregno ad Andrea della Robbia, si potrà ripercorrere una storia straordinaria fatta di legami e contaminazioni profonde. Il grande cantiere di costruzione della Basilica iniziò nel 1470 e terminò con la fine dei lavori della fontana del Chiostro Grande detto 'del Vignola' nel 1633. Oltre un secolo e mezzo in cui qui lavorarono pittori, architetti, scultori, scalpellini, fabbri, falegnami, le più grandi maestranze del tempo, per dare vita a quello che sarebbe diventato il più importante Santuario della nostra Provincia. La visita sarà l'occasione per puntare un faro sulla straordinaria somiglianza di Santa Maria della Quercia con due grandi e bellissime Basiliche di Firenze, San Lorenzo e Santo Spirito; somiglianza architettonica e non solo, che fa del Santuario un unicum nel territorio viterbese, l'esempio più fulgido e riuscito dell'arte e della cultura rinascimentale fiorentina nel viterbese.
La pro loco invita i viterbesi a partecipare per conoscere da vicino la grandiosità e la ricchezza di questo gioiello cittadino, dichiarato Monumento Nazionale nel lontano 1896, ma soprattutto la sua storia...una storia immensa che va ben oltre i confini cittadini, e che lo rende uno dei più importanti Santuari Mariani Europei.






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