VITERBO - Confartigianato imprese di Viterbo ha ospitato l’Onorevole Marco Scurria (FdI), europarlamentare che, in occasione dell’inaugurazione del suo tour elettorale, ha voluto incontrare una delegazione di imprenditori della Tuscia. L’incontro ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle micro, piccole e medie imprese che hanno intavolato un confronto sulle politiche europee in favore delle PMI.

«La tavola rotonda con l’onorevole Scurria – spiega Andrea De Simone, segretario dell’Associazione di categoria – ha rappresentato un momento di contatto importante con le nostre imprese, che hanno potuto confrontarsi sulle tematiche a loro più care. Riuscire ad avere una panoramica esaustiva sull’attività parlamentare europea significa avere una visione d’insieme che consente di non sentirsi isolati, ai margini di una politica troppo spesso sentita insensibile alle reali problematiche del nostro territorio».

Presente da oltre 20anni sulla scena politica italiana, Scurria rappresenta quell’Italia orgogliosa delle proprie eccellenze che lotta per non lasciare indietro nessuno. L’ultimo quadriennio l’ha visto impegnato presso i seggi del Parlamento europeo, dove, oltre alle molte iniziative promosse (ricordiamo nel 2012 l’approvazione della risoluzione sul Volontariato transfrontaliero e la più recente “youth guarantee”, provvedimento che agevola l’occupazione giovanile), si è distinto per l’impegno profuso nella tutela delle politiche in favore delle piccole e medie imprese italiane. Non è un caso, infatti, che Scurria abbia contribuito attivamente all’approvazione della direttiva che obbliga le pubbliche amministrazioni ad effettuare i pagamenti entro 60 giorni.

«Abbiamo accolto con entusiasmo la direttiva relativa ai pagamenti delle Pa – sottolinea De Simone –, un dispositivo di cui le nostre imprese avevano estremo bisogno e che è esemplificativo dell’attenzione alle istanze che più volte come associazione abbiamo rappresentato al nostro Governo».

L’impegno dell’europarlamentare ha segnato positivamente anche un altro aspetto legato ad un settore strategico per l’impresa nostrana, quello agroalimentare: Scurria, infatti, ha lavorato per rendere certa e chiara la provenienza dei prodotti nel settore agroalimentare, impedendo così l’uso improprio e ingannevole della definizione Made in Italy. «La tutela delle nostre eccellenze e tipicità – incalza il segretario – è un tema sul quale ci siamo sempre battuti: la salvaguardia del Made in Italy è uno dei terreni fertili nei quali la nostra economia può far leva per recuperare quello slancio e quella vitalità che le sono proprie. L’esportazione dei nostri prodotti inimitabili è una ricchezza da salvaguardare soprattutto nel confronto con gli altri Paesi comunitari»

Durante l’incontro, l’onorevole Scurria ha risposto alle domande circa la programmazione europea e i fondi stanziati per le PMI, illustrando così i progetti in essere e quelli in divenire. Dall’Horizon2020 al Cosme, le attività delle direzioni generali di Bruxelles sono state esaminate nel dettaglio, fornendo un panorama esaustivo delle possibilità a favore dei nostri imprenditori.