ANNO 14 n° 117
Interrogazione sul parcheggio scolastico: ''La risposta del sindaco non chiarisce nulla''
19/01/2019 - 10:46

Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo di opposizione Unione di Forze in Comune per Bolsena:

BOLSENA - Interrogazione parcheggio polo scolastico: la risposta del Sindaco non chiarisce nulla!

Spiace constatare come ancora una volta l’attività amministrativa del Comune di Bolsena sia effettuata non solo in spregio alla normativa ma soprattutto a danno delle casse pubbliche, con una vicenda paradossale che si sta trascinando dalla precedente amministrazione Dottarelli fino ad oggi!

Infatti, la risposta del Sindaco alla puntuale interrogazione da noi presentata non fa che ripetere quanto già affermato nella delibera di Giunta, senza chiarire nulla!

In primo luogo il Sindaco precisa che – a suo dire – la delibera di Giunta conterrebbe una mera direttiva e quindi non avrebbe necessità di un parere contabile.

Niente di più sbagliato! La Delibera di Giunta non si limita a dare mere direttive generiche, tanto è vero che prevede (ed è una anomalia per una delibera) puntualmente di dare mandato al responsabile del servizio di pagare le somme previste!

Perché pertanto non è stato richiesto il parere contabile?

Forse perché esso sarebbe stato negativo ed avrebbe evidenziato ancor più le anomalie di questa vicenda?

L’atto è quindi a nostro giudizio da considerarsi illegittimo e il Comune pertanto non potrà in alcun modo dar seguito a tale pagamento.

Il Sindaco nella riposta all’interrogazione ci spiega inoltre come il valore di acquisto sia da valutare anche alla luce delle costruzioni presenti all’epoca e delle colture.

In buona sostanza viene affermato che è vero che l’agenzia del Demanio ha valutato il terreno solo 7 mila euro ma che bisogna valutarlo nel complesso addirittura 30 mila euro per la presenza delle piante di ulivo, per la presenza di rimessaggi agricoli (che sono stati poi demoliti) e per l’occupazione avvenuta in questi 4 anni.

In quest’ultimo caso dimentica poi di precisare che l’occupazione si è resa necessaria per il ritardo nella stipula del contratto definitivo, dovuto per l’appunto ai problemi di valutazione economica che sono emersi perché non considerati al momento della stipula del preliminare.

Come suol dirsi, la toppa sembra quindi ancora peggiore del buco!

Ogni cittadino potrà pertanto farsi una sua idea sulla gestione amministrativa della vicenda!




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