ANNO 14 n° 117
''Integrazione salariale in deroga per i datori di lavoro del settore privato''
Confesercenti al fianco dei commercianti
21/03/2020 - 10:21

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo:

Tutti di datori di lavoro del settore privato (inclusi quelli agricoli, della pesca, del terzo settore e degli enti religiosi civilmente riconosciuti) per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione e riduzione di orario, in costanza di rapporto di lavoro, possono accedere al trattamento di integrazione salariale in deroga. I Commercianti (servizi, logistica, distribuzione, turismo) (anche quelli che hanno 1 solo dipendente) e gli Artigiani (anche quelli che hanno 1 solo dipendente) rientrano nei Datori di Lavoro privati e quindi possono richiedere per i propri dipendenti questo utile strumento nei momenti di crisi come quello che stiamo vivendo. I lavoratori interessati sono gli operai, gli impiegati ed i quadri, gli apprendisti e quelli somministrati, sono esclusi quelli con altre qualifiche, ad esempio i dirigenti.

Questo è quanto recita il Decreto Legge 'Salva Italia' N.18/2020.

Il trattamento di Cassa Integrazione Salariale in Deroga è riconosciuto ai datori di lavoro privati dalle Regioni e dalle Province Autonome, con proprio Decreto, da trasmettere poi all'INPS, in conseguenza di sospensione e riduzione di orario in conseguenza dell'emergenza sanitaria epidemiologica da COVID-19.

E' ammesso l'accordo con le Parti Sindacali, comparativamente più rappresentative a livello nazionale, per via telematica, che, però, non è richiesto per i datori di lavoro che occupano fino a cinque dipendenti.

La durata massima è di nove settimane.

Importantissimo: i lavoratori destinatari delle misure devono risultare alle dipendenze (risultare dal LUL Libro Unico del Lavoro) dei datori di lavoro richiedenti le prestazioni alla data del 23/02/2020. Per quelli assunti dopo tale data non è possibile richiedere tale intervento di integrazione salariale.

Il Decreto Salva Italia esclude esplicitamente dall'applicazione della norma i Datori di Lavoro Domestici.

Le domande sono presentate alle Regioni ed alle Province Autonome, che le istruiscono secondo l'ordine cronologico di presentazione delle stesse. Vanno poi trasmesse all'INPS in modalità telematica.

Il trattamento sarà concesso con la sola modalità di pagamento diretto della prestazione da parte dell'INPS, non , quindi, con la modalità a conguaglio da parte del datore di lavoro. I Datori di Lavoro non dovranno anticipare quindi le retribuzioni che saranno pagate direttamente dall'INPS, con le modalità ed i termini fissate dall'Istituto Assicuratore.

Nel Decreto Legge altre norme riguardano la CIGO e la CIGS, ma riteniamo opportuno affrontarle in un successivo approfondimento, restando la Cassa in Deroga quella più importante per i settori da noi rappresentati.

La Confesercenti di Viterbo è a disposizione dei Commercianti, dei Datori di Lavoro nel settore Turismo, degli Artigiani e dei Datori di Lavoro Privati interessati per la compilazione delle domande e per l'invio alla Regione, non appena disponibile la procedura utile all'invio delle richieste.

Per qualsiasi informazione scriveteci una email a: info@confesercentiviterbo.it oppure telefonateci al numero 0761/187831 e seguite le istruzioni.

Confesercenti Viterbo

 






Facebook Twitter Rss