ANNO 14 n° 117
Incinta e costretta a prostituirsi
Da Viterbo condotta nel Bresciano, la 30enne č al quinto mese di gravidanza
16/09/2017 - 06:50

VITERBO – Da Viterbo al Bresciano, donna di 30 anni costretta a prostituirsi anche se incinta di cinque mesi.

Erano state fatte trasferire a Montichiari, città in provincia di Brescia, due donne di origini domenicane ma residenti a Viterbo. Chiuse in un appartamento incontravano circa 15 clienti al giorno con i quali consumavano rapporti sessuali a pagamento nonostante una di loro fosse al quinto mese di gravidanza. Gli sfruttatori, un connazionale di 39 anni e una donna romena di 29, sono stati denunciati per induzione e sfruttamento della prostituzione, mentre l’appartamento dove si svolgevano gli ''appuntamenti d’amore'' è stato posto sotto sequestro.

L’indagine, svolta dalla Polizia Locale di Montichiari, è partita quando hanno iniziato a circolare su alcuni siti internet degli annunci che alludevano alle prestazioni sessuali. Gli agenti hanno iniziato quindi a monitorare la zona e a controllare le vie limitrofe all’appartamento. Il flusso quotidiano e numeroso di persone ha quindi dato la conferma di ciò che si svolgeva all’interno delle mura in quell’area residenziale della città.

Un movimento sospetto di persone che è stato notato anche dai residenti della zona: ''tra i 10 e i 15 clienti al giorno – hanno detto alla polizia gli abitanti del posto, come riporta Bresciaoggi – che, appena parcheggiavano la propria auto, telefonavano per chiedere, con grande probabilità, il piano al quale salire nella casa d’appuntamento''.

Ma non solo macchine parcheggiate sotto casa, a quanto pare infatti la fila di clienti sulle scale rendeva impossibile per gli altri residenti trovare l’ascensore libero. Un via vai continuo, che andava anvanti da luglio, di uomini sul pianerottolo in attesa di un rapporto sessuale anche con la 30enne incinta oltre che con la sua coinquilina.

Ora sulla porta dell’appartamento i sigilli della polizia locale e dopo la chiusura degli indagini della Polizia locale l’iscrizione al registro degli indagati per il domenicano di 39 anni e la romena di 29 anni accusati di induzione e sfruttamento della prostituzione.






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