VITERBO – Relazioni difficili all’interno di Viterbo Ambiente tra dipendenti e azienda, ma soprattutto tra dipendenti e sindacati. Per lo meno questo è il quadro che emerge dalla denuncia di alcuni di loro che parlano di ''totale abbandono da parte dei rappresentanti sindacali nei confronti degli operai''.

''Negli ultimi anni il sistema della raccolta dei rifiuti ha registrato diverse problematiche che hanno interessato i cittadini ma anche gli operatori – raccontano i dipendenti - che si sono trovati di fronte a un muro da parte dell’azienda. E non solo: coloro che dovrebbero ricevere le lagnanze da parte degli operai sono gli stessi che affidano le mansioni a quest’ultimi''.

Stando al racconto dei dipendenti la maggior parte dei rappresentanti sindacali ha fatto ''carriera'' avendo ottenuto un avanzamento di livello con ''annesso aumento di stipendio''. Molti sono stati nominati caposquadra ''creando una sorta di conflitto d’interessi''.

L’obiettivo, secondo alcuni dipendenti è chiaro: ''l’azienda con questo stratagemma riesce ad evitare qualsiasi forma di contraddittorio con il personale''. Per far valere quindi le proprie ragioni l’operaio, bene che va, deve ricorrere all’avvocato. Ma c’è anche chi non ha le disponibilità economiche per farlo e quindi è costretto al silenzio.