di Roberto Pomi

VITERBO – Torna a casa, all’interno della palazzina di caccia Gambara, il ritratto del cardinale Marcello Lante della Rovere. Il dipinto, realizzato da mano ignota, era sparito dalla storica villa nel 2008. E’ stato riconsegnato questa mattina, con un apposito incontro, nelle mani del direttore del Polo Museale del Lazio Edith Gabrielli.

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A riportarlo a casa l’uscente procuratore capo Alberto Pazienti e il suo fidato collaboratore, ispettore onorario del Ministero per i beni e le attività culturali, Felice Orlandini; in servizio presso la squadra di polizia giudiziaria e al fianco di Pazienti in numerose inchieste che hanno portato al recupero di opere d'arte trafugate.

All’importante incontro, che segna una nuova tappa nell’azione di recupero e tutela del patrimonio storico-artistico della Tuscia che le forze dell’ordine stanno portando avanti da tempo sul territorio, erano presenti anche il questore Vincenzo Suraci, il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, l’assessore alla cultura Antonio Delli Iaconi, il maestro Alessio Paternesi e l’architetto Enzo Bentivoglio, che si sta occupando in città dei lavori di recupero dello Stallone del Papa del Bramante.

La riconsegna è avvenuta all’interno degli spenditi ambienti della palazzina Montalto, aperta per l’occasione. Il quadro, protetto da un involucro, è stato aperto davanti agli occhi degli intervenuti.

''E’ importante essere qui oggi, il ritorno di un’opera di valore storico-artistico nel suo luogo d’origine è sempre qualcosa da sottolineare. Questo è anche in linea con le ultime disposizioni del ministero, che punta a riportare i beni nei luoghi di provenienza. Sono molto grata al lavoro che le forze dell’ordine svolgono ogni giorno per la tutela del patrimonio'', le parole pronunciate dal direttore Gabrielli.

Soddisfatto anche il sindaco Michelini: ''E’ importante evitare la dispersione delle bellezze dei nostri luoghi e lavorare alla valorizzazione di quello che abbiamo''.

Durante l’incontro il primo cittadino e il direttore Gabrielli hanno ragionato anche sull’apertura di un confronto per migliorare Villa Lante, risolvere problemi cronici e aumentarne la fruibilità al pubblico. Hanno raccontato anche di un loro incontro, pochi giorni fa, a Palazzo Venezia dove hanno affrontato questioni importanti e che saranno rese note in futuro.

(Ha collaborato Leonardo Morucci)