ANNO 14 n° 117
Il ricco programma
del Centro sociale
di San Martino
Il presidente č Gregorio Tomarelli
25/08/2015 - 11:58

VITERBO - Corsi di ginnastica, di micologia e di bath di gruppo, prevenzione e controllo del diabete a cura del centro diabetico di Viterbo, laboratori creativi pomeridiani, “festa dei nonni” con la partecipazioned ella scuola di San Martino, presentazione di libri, una gita a Tivoli e una per la visita dei mercatini di Natale, tombola di Santa Rosa, tornei di burraco, di carte italiane e gli auguri di fine anno con un pranzo alla Scuola alberghiera di Viterbo.

Questo il programma del nuovo Centro sociale polivalente di San Martino al Cimino, presieduto da Gregorio Tomarelli, illustrato da Marilena Satriani nel corso di un incontro con i partecipanti alla nuova realtà associativa sammartinese.

Gli appuntamenti già fissati con le date riguardano la tombola di Santa Rosa in programma il 5 settembre, la Festa dei nonni che si terrà il 4 ottobre e una gita a Tivoli prevista per il 10 ottobre. Per quanto riguarda i libri a settembre verrà presentato 'Dante e la Tuscia. Personaggi, luoghi, simboli e un'ipotesi suggestiva' di Giuseppe Rescifina (Casa Serena Editrice - Viterbo). Seguiranno ”Dov’é il Vaghanà' di Anna Ingrid Paglicci e 'Lettera ai nipoti che verranno” di Paola Camusi.

II preesistente Centro per anziani di San Martino aveva pochi iscritti e prevalentemente di sesso maschile, il Comune di Viterbo ha predisposto i nuovi locali e ne ha ampliato gli obiettivi: il primo giugno nella nuova sede è sorto cosi il Centro sociale polivalente di San Martino. che ad oggi conta già 120 tesserati. II Centro é stato inaugurato il 13 giugno con la partecipazione di molti soci e delle autorità comunali, consiglieri e vari esponenti di associazioni che collaborano cin il centro.

I nuovo Centro polivalente si pone, tra l'altro, l’obiettivo di interagire con ie altre realtà esistenti e attive sul territorio, quali la Pro loco e il centro culturale Chiesa Nuova, per favorire la collaborazione di tutte ie potenzialità e per rafforzare il sentimento di identità culturale di tutti gli abitanti. A queste esigenze si ispira il programma elaborato da un gruppo di soci, presentato al presidente e al comitato di gestione il 12 agosto e illustrato nel corso dell'incontro.






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