VITERBO - Il museo civico di Viterbo finisce sul Corriere della Sera, grazie a un articolo su ''Sette''. All’interno della rubrica ''Scoperte e rivelazioni'' il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi racconta il suo incontro inaspettato con un’opera di Piermatteo D’Amelia.

Era il 23 ottobre scorso, quando il critico d’arte si trova nella città dei papi per la riapertura del museo Rossi Danielli. Passeggia tra le opere di Sebastiano del Piombo e la sua attenzione viene catturata da una piccola pala a tema religioso. Sgarbi è quasi folgorato, si sofferma davanti al quadro su cui campeggia un cartellino che dice: ''Madonna col bambino'', anonimo.

Si toglie gli occhiali e stropiccia gli occhi e si piega per osservare più da vicino il tratto. ''E’ un Piermatteo D’Amelia'', esclama.

E’ così che Sgarbi ipotizza un’attribuzione, che va a confermare con quanto raccontato al Corriere della Sera. Il dipinto è di proprietà del Comune di Civitella D’Agliano e si trova in prestito al civico di Viterbo, dove è in attesa di restauro.

L’incontro tra questa ''Madonna col bambino'' e gli occhi di Sgarbi è stato un qualcosa quindi di fortuito e straordinariamente occasionale.

Per dare un’idea dell’importanza di Piermatteo D’Amelia va ricordato che venne chiamato ad affrescare cappella Sistina e i suoi dipinti ora giacciono sotto gli affreschi del grande Michelangelo.