SUTRI - Riceviamo e pubblichiamo.

«La Mostra di Palazzo Doebbing poco visitato se non nelle affermazioni dei diretti interessati, con opere già esposte altrove, che di fatto esiste soltanto per la consueta vanità e autocentrismo del sindaco di Sutri, di fatto non avendo portato alcun noto beneficio alla città.

Un 'museo nel deserto' del disinteresse di tutti tranne che dei pochissimi, diretti interessati. Il Museo di palazzo Doebbing a Sutri sarebbe dovuto essere la grande risorsa culturale che avrebbe ricreato il 'nuovo rinascimento' nella Tuscia trasformando il paese nella sua capitale. Parrebbe proprio che le cose non siano andate affatto così. Finché c'è stato il considerevole e altruistico supporto di quel moderno mecenate che risponde al nome di Emmanuele Emanuele e della Fondazione Terzo Pilastro da lui diretta il museo andava bene.

Arriviamo ad oggi, Museo di Palazzo Doebbing che, secondo alcune fonti attendibili, sarebbe in passivo di circa 100mila euro e che sta creando seri problemi al bilancio comunale. Il sindaco e consigliere comunale fantasma dichiara che sono tutte nostre fantasie, minaccia denunce a tutti (comprese testate giornalistiche) (mai pervenute), dichiarando che va tutto bene e che Banca Intesa gli ha dato un contributo di 200mila euro. FALSO, infatti il museo di Palazzo Doebbing ormai non esiste più! È CHIUSO, È FALLITO! Questo è il suo Rinascimento». 

Candida Pittoritto, Civiltà Italiana