di Stefano Renzo

VITERBO – Il turno è quello numero 25 e le attenzioni del girone G di serie D sono (quasi) tutte rivolte al match primato che domani si gioca in Sardegna e vede di fronte l’Arzachena ed il Rieti. L’ottava giornata di ritorno, che inizia oggi (ore 15) con l’anticipo Sansepolcro (43 punti) – Trestina (32), propone partite ugualmente interessanti ed importanti, come – tanto per rimanere nel territorio – gli impegni che attendono le due portacolori viterbesi Flaminia e Monterosi.

Match di altissima classifica, quindi, in Costa Smeralda dove l’Arzachena (51 punti) riceve la visita del Rieti (49 e due gare in meno, secondo la classifica pubblicata ieri dalla Lega) in un match da tripla, in grado di lanciare (ma anche no) la squadra che dovesse spuntarla. I sardi padroni di casa hanno appena interrotto (con la sconfitta di Ostia di domenica scorsa) una serie positiva di quindici risultati utili e punteranno anche sul fattore campo per riscattarsi immediatamente. Di fronte troveranno un Rieti che nelle ultime settimane ha fatto sempre il pieno e che proprio da Arzachena vorrebbe inviare un altro segnale sulla fondatezza delle sue ambizioni di successo finale.

Se c’è una squadra chiamata al riscatto immediato questa è il Monterosi (50) che con la sconfitta interna dell’ultimo turno, per mano del Sansepolcro, è scivolata in terza posizione. Un insuccesso, inatteso, che ha fatto seguito al kappao della domenica precedente ad Arzachena, che ha sollevato qualche dubbio che deve assolutamente essere dipanato sul campo di un Città di Castello (17) sì impelagato nella lotta per non retrocedere ma che i punti salvezza li dovrà probabilmente trovare in altre partite che non in questa contro la corazzata di D’Antoni.

Il Monterosi impegnato in trasferta consente di cedere il proprio campo alla Flaminia (32) che ospita l’undici sardo del Latte Dolce (26). A Civitacastellana domani saranno in pieno carnevale ed il Madami rimarrà con i cancelli chiusi: la società civitonica aveva chiesto l’anticipo che non è stato accordato per problemi organizzativi dei sardi ospiti, ed ecco allora lo spostamento di sede con il “Martoni” che vedrà questa gara che nessuna delle due contendenti può concedersi il lusso di perdere, che la squadra di mister Vigna punterà a vincere per allargare il solco che la separa dalla zona dei play out.

Con la Nuorese che riposa (avrebbe dovuto incontrare il Foligno), il calendario propone a L’Aquila (46), altra squadra potenzialmente ancora in lizza per il successo finale, la trasferta sul rettangolo della Torres (18) e all’Albalonga (43) che anche essa nutre ambizioni almeno di play off, il confronto interno con il Muravera (20). L’altra abruzzese del girone, l’Avezzano (38) riceve la visita del San Teodoro (23) e, in una domenica dove non ci sono derby tra squadre della stessa regione, completa il programma la trasferta dell’Ostia Mare (40) sul rettangolo del Lanusei (28).