ANNO 14 n° 87
Il Mandorlo nel Lazio
Dalla messa a dimora delle piante alle eccellenze dell'alta confetteria e pasticceria Made in Italy
29/07/2019 - 11:43

Montalto di Castro - Un evento importante, quello messo a punto il 25 luglio scorso, presso la sala del Complesso Monumentale San Sisto, che verteva sull'importanza del Mandorlo nel Lazio.

Presenti il sindaco Sergio Caci, il consigliere comunale delegata all'agricoltura Rita Goddi, il Presidente Ordine dei Dott. Agronomi e Forestali della provincia di Viterbo Alberto Caldarelli. Interventi con proposte concrete sulla commercializzazione della mandorla da parte di Claudio Papa, della Nufruit Italia e Dolceamaro confetti Papa e intervento sulla gestione moderata e competitiva degli impianti del mandorlo da parte dell'agronomo Vito Vitelli. 

'Partiamo da una giusta via', dice l'agronomo Vitelli -  'Se noi dovessimo investire perchè ci sono degli aiuti, partiamo male. C'è la volontà imprenditoriale di voler investire su delle colture nuove, è un voler proporre in versione moderna qualcosa che già conosciamo e che i nostri nonni già praticavano. A livello mondiale c'è una richiesta di frutta in guscio molto alta, a partire dalle mandorle che sono tra i frutti in guscio con il 33% di audience e purtroppo vengono da fuori. C'è possibilità di sviluppo e di fare indotto. Purtroppo siamo conosciuti come industria dolciaria ma la materia prima non è la nostra. Basterebbe veramente poco, circa 7mila euro a ettaro, di investimento'.







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