ANNO 14 n° 117
Il governo fa risorgere l'aeroporto
Ma lo scalo potrebbe essere realizzato in provincia e non a Viterbo
13/11/2013 - 03:50

VITERBO - E se tornasse in ballo l'aeroporto a Viterbo, o comunque in provincia? E' tornato in ballo, come quei porcini tardivi che vanno a nozze col vino novello. Se poi questo aeroporto si potrà gustarlo - cioé vederlo, toccarlo, utilizzarlo - be', questo è nelle mani di Zeus, o di qualche entità superiore.

Comunque: tutto nasce questa estate, in occasione degli incontri tra il ministro alle Infratrutture e Trasporti Maurizio Lupi, il sindaco Michelini e l'ex ministro Fioroni. Si parlò di tante cose, in quei summit, a partire dal completamento della trasversale Orte-Civitavecchia, un'opera - come vedremo - strettamente correlata al discorso aeroportuale.  Lupi si mostrò interessato, e riaprì la pratica dello scalo in terra di Tuscia. Tanto che la discussione del ricorso al Tar (promosso a suo tempo dall'ex sindaco Marini contro la cancellazione decisa dal Governo Monti) è stata spostata al 18 dicembre, per sondare e valutare al meglio la possibilità, concreta e non campata in aria, di riprendere seriamente il progetto. Tutto bene, dunque? Tutto fatto? No, perché l'aeroporto ancora non c'è, e non sembra ci siano neanche i soldi per realizzarlo.

CONTINUA LEGGERE SU VITERBOPOST.IT





Facebook Twitter Rss